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15 Luglio 2025 - 18:26
Domenica di passione per chi viaggia in treno: 23 ore di sciopero in Piemonte e Valle d’Aosta
Una domenica nera per i pendolari e i turisti in Piemonte e Valle d’Aosta: è in programma per domenica 20 luglio, dalle ore 3 del mattino fino alle 2 di lunedì 21, uno sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Trenitalia, proclamato dalla Segreteria regionale Orsa. Lo sciopero interesserà macchinisti e capitreno, mettendo a rischio la regolarità dei collegamenti ferroviari locali, proprio nel cuore della stagione estiva e a pochi giorni dal grande esodo vacanziero.
La protesta, pur limitata a un’area geografica circoscritta, potrebbe avere ripercussioni significative sul traffico regionale, in particolare sulle linee che collegano Torino, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo, Biella e Aosta, oltre ai numerosi treni in partenza o in transito verso i laghi, le valli alpine e le città d’arte. La durata insolita dello sciopero — ben 23 ore consecutive — lascia prevedere forti disagi per i viaggiatori, in particolare per chi si affida ai convogli domenicali per brevi spostamenti o rientri a fine weekend.
Trenitalia ha già reso noto che saranno garantiti i servizi minimi previsti per legge nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, ma non esistono fasce di garanzia per i treni regionali nei giorni festivi. Per questo motivo, è probabile che l’intero servizio risulti pesantemente ridotto o, in alcuni casi, totalmente cancellato. Sul sito ufficiale e tramite l’app Trenitalia, i passeggeri potranno consultare gli elenci aggiornati dei treni garantiti, ma l’invito è quello a verificare sempre la circolazione del proprio treno prima di mettersi in viaggio.
Lo sciopero proclamato da Orsa si inserisce in un contesto sindacale già segnato da crescenti tensioni tra i lavoratori del comparto ferroviario e la dirigenza Trenitalia, soprattutto a livello locale. Le motivazioni della protesta non sono ancora state rese pubbliche nel dettaglio, ma si parla di rivendicazioni legate ai turni, alla sicurezza e alle condizioni di lavoro, in particolare durante il periodo estivo, quando il personale si trova spesso a coprire carenze di organico e gestire situazioni di sovraffollamento a bordo.
Nel corso degli ultimi mesi, altre sigle sindacali del trasporto pubblico, come Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Ferrovieri, avevano già manifestato malumori diffusi, ma la protesta del 20 luglio rappresenta il primo sciopero regionale esteso a tutto il personale mobile in Piemonte e Valle d’Aosta da inizio anno. Secondo alcune fonti sindacali interne, si tratta di un segnale forte: "La misura è colma", avrebbe dichiarato in forma anonima un rappresentante locale, "e se non ci sarà un’apertura da parte dell’azienda, la mobilitazione potrebbe proseguire anche nelle settimane successive".
Nel frattempo, l’impatto sui cittadini rischia di essere notevole, anche perché la giornata di domenica, tradizionalmente meno servita dal trasporto ferroviario, non offre molte alternative. Per molti pendolari e turisti, l’unica possibilità potrebbe essere l’uso dell’auto privata o dei bus interurbani, che però non sempre coprono in modo capillare le stesse tratte dei treni regionali. Particolarmente critiche le situazioni previste nei collegamenti tra Torino e i centri turistici del Canavese, delle Langhe e della Valle d’Aosta, proprio nelle ore in cui migliaia di persone cercano di spostarsi per gite giornaliere o rientri domenicali.
In attesa di sviluppi, i viaggiatori sono invitati a tenersi informati tramite i canali ufficiali di Trenitalia, e a pianificare con largo anticipo gli spostamenti per evitare sorprese dell’ultima ora. Il 20 luglio si annuncia dunque come una domenica complicata per la mobilità locale, con uno sciopero che potrebbe lasciare a piedi migliaia di utenti e riaccendere il dibattito su investimenti, qualità del servizio e diritti dei lavoratori del trasporto ferroviario regionale.
Lo sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Piemonte e Valle D'Aosta di Trenitalia inizialmente previsto dalle ore 3.00 di domenica 20 alle ore 2.00 di lunedì 21 luglio 2025 è stato revocato.
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