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Cronaca
28 Giugno 2025 - 22:18
In un'epoca in cui la digitalizzazione dei servizi pubblici è in costante crescita, anche le truffe informatiche si evolvono, diventando sempre più sofisticate e insidiose. L'ultima minaccia che sta colpendo migliaia di cittadini italiani riguarda una finta multa che sfrutta il logo del sistema pagoPA, il circuito ufficiale per i pagamenti alle pubbliche amministrazioni. A lanciare l'allarme è il CERT-AgID, il team nazionale per la sicurezza informatica dell'Agenzia per l'Italia Digitale, che ha rilevato un'ondata di email e SMS fraudolenti che mirano a rubare dati sensibili.
Il modus operandi di questa truffa è subdolo e ben congegnato. Le vittime ricevono un messaggio che sembra ufficiale, completo di grafica e linguaggio istituzionale, con il logo pagoPA e dettagli apparentemente autentici. Il messaggio informa di una presunta multa per eccesso di velocità, con un importo da pagare entro 72 ore per evitare il raddoppio della sanzione o la perdita di punti dalla patente. Tuttavia, il link fornito conduce a un sito che imita perfettamente quello ufficiale di pagoPA, ma è ospitato su domini sospetti e insicuri, progettati esclusivamente per sottrarre dati bancari e personali.
Gli esperti del CERT-AgID mettono in guardia: "Tutto appare autentico, dai codici numerici simili a quelli delle sanzioni reali, fino al linguaggio formale e alla minaccia di scadenze imminenti. Il messaggio fa leva su ansia e urgenza per indurre azioni impulsive".
Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale seguire alcune semplici raccomandazioni: - Non cliccare su link sospetti ricevuti via email o SMS. - Verificare sempre il mittente: gli indirizzi ufficiali di pagoPA terminano con @pagopa.it. - Controllare i link passando il mouse sopra (o facendo un tap prolungato da smartphone) per vedere l'URL reale. - Accedere solo al sito ufficiale, digitando direttamente https://www.pagopa.gov.it nel browser. - Mai fornire dati bancari o credenziali su siti che non siano verificati. - In caso di dubbio, inoltrare l'email sospetta a malware@cert-agid.gov.it.
Il portale pagoPA sottolinea che non invia comunicazioni via SMS o email che richiedano l'inserimento diretto di dati sensibili e invita i cittadini a utilizzare esclusivamente SPID o CIE per accedere ai servizi di pagamento. In un contesto in cui le truffe informatiche sono sempre più diffuse, è cruciale che i cittadini siano informati e consapevoli delle minacce, adottando comportamenti prudenti e verificando sempre l'autenticità delle comunicazioni ricevute.
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