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Rotonda sotto accusa, è scontro a Nole: tra chi chiede verifiche tecniche e chi difende il progetto

L’opposizione parla di criticità e cordoli pericolosi, il sindaco attacca: “Polemiche infondate”

Rotonda sotto accusa

Rotonda sotto accusa, è scontro a Nole: tra chi chiede verifiche tecniche e chi difende il progetto

La nuova rotatoria di via Circonvallazione, a Nole, doveva rappresentare un miglioramento concreto per la viabilità locale. Invece, a pochi giorni dalla conclusione dei lavori, si è trasformata nell’ennesimo terreno di scontro tra maggioranza e opposizione, con un’interpellanza consiliare che promette di accendere i toni nella seduta di martedì 1° luglio. Al centro del dibattito: sicurezza, funzionalità e impatto reale sull’efficienza del traffico.

L’opera, finanziata con fondi pubblici e realizzata lungo la Sp2, era stata presentata come un intervento strategico per il miglioramento della circolazione veicolare in un’area storicamente congestionata. Ma per i consiglieri del gruppo “NoleSì”, le premesse non hanno retto alla prova dei fatti. Diverse segnalazioni arrivate dai cittadini – secondo quanto riportato dall’opposizione – metterebbero in discussione la sicurezza del cordolo centrale e l’effettiva fluidità del traffico nella nuova configurazione stradale.

Nel documento presentato alla Giunta, i consiglieri chiedono chiarimenti su conformità normativa, standard di realizzazione e opportunità di una nuova valutazione tecnica. In sostanza, si solleva il dubbio che la rotatoria, così com’è, non risponda adeguatamente alle esigenze di chi ogni giorno percorre quel tratto.

A fare da contraltare, però, c’è una lettura diametralmente opposta da parte dell’Amministrazione comunale. Per il sindaco Luca Bertino, si tratta di una polemica costruita ad arte, che nasconde l’incapacità della minoranza di riconoscere un’opera ben eseguita e funzionale. Il primo cittadino rivendica la bontà del progetto, realizzato in linea con le indicazioni della Città Metropolitana, e supportato da una relazione tecnica firmata dal direttore dei lavori, che conferma il rispetto delle norme e delle specifiche di sicurezza stradale.

Secondo il sindaco, le critiche sarebbero dettate più da una volontà di delegittimare l’operato della maggioranza che da reali questioni di merito. L’opera, a suo dire, ha già prodotto i primi effetti positivi, contribuendo a regolare meglio il flusso dei veicoli in una zona ad alta densità di traffico, riducendo la pericolosità dell’intersezione e migliorando l’accessibilità ai quartieri limitrofi.

Ma la partita resta aperta. Sul tavolo, al di là dello scontro politico, resta la domanda più concreta e legittima che anche molti residenti si pongono: questa rotonda è davvero utile e sicura? La percezione di chi guida ogni giorno su quelle strade, spesso in condizioni critiche, sarà probabilmente il vero metro di valutazione.

Intanto, il confronto si sposta in aula, dove l’interpellanza verrà discussa ufficialmente. Sarà l’occasione per mettere a confronto numeri, valutazioni tecniche e aspettative della cittadinanza. Da un lato chi chiede più trasparenza, ascolto e verifiche post-intervento, dall’altro chi rivendica la capacità di realizzare opere concrete, ben progettate e all’altezza delle esigenze locali.

In un momento in cui ogni intervento infrastrutturale comporta tempi lunghi, fondi da difendere e scelte da motivare, la vicenda della rotatoria di Nole diventa anche un esempio di come la gestione dello spazio urbano sia sempre più una questione politica e sociale, non solo tecnica.

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