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Inps apre le porte al futuro: dal 1° luglio via alle videochiamate

Inps avvia la sperimentazione in alcune regioni italiane. Obiettivo: ridurre le code e facilitare gli appuntamenti

Inps apre le porte al futuro: dal 1° via alle videochiamate

Inps apre le porte al futuro: dal 1° via alle videochiamate

Dal primo luglio 2025 l’Inps inaugura un nuovo strumento pensato per semplificare la vita dei cittadini: si tratta del servizio di videochiamata con i funzionari dell’Istituto, che verrà avviato in via sperimentale in tre regioni italiane – Lombardia, Liguria e Calabria – in alcune sedi territoriali selezionate. L’obiettivo è duplice: offrire un’assistenza rapida e personalizzata, senza dover raggiungere fisicamente gli sportelli, e promuovere un uso più esteso del digitale, anche tra chi ha meno familiarità con le tecnologie.

In questa fase iniziale, il servizio sarà attivo una volta alla settimana in ciascuna sede coinvolta, e sarà possibile prenotare l’appuntamento direttamente tramite il sito INPS (area MyINPS), l’app INPS Mobile (alla sezione “Sportelli di sede”), il Contact Center (803164 da rete fissa e 06164164 da cellulare) oppure rivolgendosi agli sportelli fisici di Prima accoglienza. Il giorno fissato, l’utente riceverà nella propria area riservata un link diretto alla videochiamata: basterà cliccare per connettersi, senza necessità di scaricare software o applicazioni.

Il progetto, illustrato nel messaggio n. 1979/2025, parte con sedi selezionate. In Lombardia le sedi coinvolte sono quelle di Cremona, Crema, Lodi, Codogno e Milano (Nord, Est e Filiale Metropolitana). In Liguria sono incluse le sedi di Genova, Genova Sestri Ponente e Sestri Levante. In Calabria, invece, partecipano le direzioni provinciali di Cosenza e Reggio Calabria.

La videochiamata offrirà un’esperienza più completa rispetto a un contatto telefonico: sarà possibile parlare direttamente con un funzionario specializzato (pensioni, invalidità, disoccupazione, ecc.), inviare e ricevere documenti in tempo reale, ricevere protocolli ufficiali e – se necessario – fissare un nuovo incontro. Ogni sessione durerà 20 minuti, con la possibilità di proseguire o riorganizzare il colloquio in caso di pratiche più complesse.

L’interfaccia della piattaforma è stata pensata per essere intuitiva, accessibile anche a chi ha scarsa dimestichezza con strumenti informatici. È prevista anche una chat testuale integrata per supportare chi dovesse avere difficoltà con l’audio o necessità di scrivere. Inoltre, sul sito dell’Inps sono già disponibili un tutorial in pdf e un breve video esplicativo, utili per prepararsi all’incontro e conoscere nel dettaglio le funzionalità del servizio.

Questa innovazione rientra in una strategia più ampia di accessibilità digitale promossa dall’Inps, che mira a rendere i servizi pubblici più efficienti, ridurre i tempi di attesa e contribuire alla mobilità sostenibile, limitando gli spostamenti superflui dei cittadini.

Se la fase sperimentale darà esiti positivi, la videochiamata sarà progressivamente estesa ad altre regioni e prestazioni, aprendo una nuova stagione di rapporto diretto tra cittadino e pubblica amministrazione, tutta a portata di clic.

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