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La rivoluzione di Filosa? Tre italiani in più e zero auto a Torino

Il nuovo CEO cambia la squadra ma non la musica: Mirafiori resta al palo mentre Stellantis finanzia i fuochi d’artificio per San Giovanni

La rivoluzione di Filosa? Tre italiani in più e zero auto a Torino

Filos nuova Ad di Stellantis

È iniziata ufficialmente l’era Antonio Filosa alla guida di Stellantis, e lo fa nel segno della continuità strategica, ma con una significativa impronta italiana. Il nuovo amministratore delegato del gruppo automobilistico, l’ultimo top manager selezionato in vita da Sergio Marchionne, assume formalmente il timone del colosso nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot, dopo che la sua nomina era stata approvata all’unanimità dal consiglio d’amministrazione lo scorso maggio.

Senza perdere tempo, Filosa, 52 anni, origini napoletane e una lunga esperienza internazionale, ha annunciato già nella sua prima giornata operativa la composizione della squadra che lo affiancherà nella guida dell’azienda. E non passa inosservato l’aumento della presenza italiana nel Leadership Team: entrano infatti tre nuovi manager tricolore. Davide Mele sarà il nuovo responsabile della pianificazione prodotto (Product Planning), Monica Genovese guiderà l’area acquisti, mentre Emanuele Cappellano sarà a capo delle attività in Sud America e assumerà anche il ruolo di numero uno di Stellantis Pro One, la divisione dedicata ai veicoli commerciali.

filosa

Nel frattempo, a Piazza Affari, il titolo Stellantis vive una giornata altalenante. Dopo un avvio in deciso calo, con una perdita che ha toccato il -5,7%, il titolo ha recuperato parzialmente, chiudendo in flessione del 2,1% a quota 8,01 euro. Secondo gli analisti, si tratta di una fisiologica presa di beneficio dopo il mini-rimbalzo registrato venerdì scorso, innescato da nuovi rumors – poi prontamente smentiti – sulla possibile cessione del marchio Maserati.

Il nuovo CEO non abbandonerà tuttavia il ruolo che già ricopriva: continuerà a sovrintendere all’area Nord America e ai marchi americani, un ambito strategico che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Accanto a lui resterà anche Richard Palmer, che continuerà a fornire supporto come consulente strategico.

Due le uscite rilevanti tra i vertici del gruppo: Maxime Picat, che aveva conteso proprio a Filosa la guida dell’azienda e che ora risulta tra i candidati a succedere a Luca De Meo alla guida di Renault, e Beatrice Fouché, anche lei destinata a nuovi orizzonti professionali.

Nel presentare il suo team, Filosa ha dichiarato: "Il team che annuncio oggi attinge a tutto ciò che di meglio c'è in Stellantis: leader interni che conoscono profondamente le nostre persone, i nostri marchi, i nostri prodotti e i nostri clienti. Competenze di altissimo livello e spirito imprenditoriale saranno determinanti per il successo futuro. Condividiamo l’orgoglio per quanto fatto e l’impegno totale per costruire insieme il nostro domani, a stretto contatto con concessionari, fornitori, partner e comunità. Grazie al talento e alla passione di questo team, sfrutteremo appieno i nostri punti di forza per fare di Stellantis uno dei vincitori della nuova era dell’automotive."

La nuova leadership si troverà a operare in un contesto complesso, segnato da rivoluzioni tecnologiche, transizione energetica, ma anche da crescenti instabilità geopolitiche, fattori che impongono scelte rapide, visione strategica e una governance capace di adattarsi con flessibilità.

Nel dettaglio, il team operativo che affiancherà Filosa include:

  • Doug Ostermann, confermato come CFO, che si occuperà anche di fusioni, acquisizioni e joint venture;

  • Jean-Philippe Imparato, responsabile dell’area Europa e dei marchi europei, a cui ora si aggiunge anche Maserati;

  • Philippe de Rovira, nominato alla guida dell’area Rest of the World, con il mantenimento delle deleghe su Stellantis Financial Services;

  • Ned Curic, alla guida dell’innovazione e dello sviluppo prodotto (Product Development & Technology);

  • Sébastien Jacquet, da poco responsabile dell’area Qualità;

  • Scott Thiele, a capo della Supply Chain e delle attività precedentemente svolte nella pianificazione e nella produzione;

  • Arnaud Deboeuf, che resta alla guida dell’area Manufacturing;

  • Xavier Chéreau, confermato per le Risorse Umane, la Sostenibilità e l’IT;

  • Clara Ingen-Housz, nuova responsabile per gli Affari Istituzionali e la Comunicazione (Corporate Affairs & Communications).

Oltre al Leadership Team, riporteranno direttamente al CEO:

  • Ralph Gilles, responsabile del Design;

  • Olivier François, a capo del Marketing;

  • Alison Jones, che guiderà l’area Ricambi & Servizi, oltre alla nuova divisione dedicata all’Economia Circolare;

  • Giorgio Fossati, confermato come General Counsel del gruppo.

Nel giorno dell’insediamento ufficiale di Filosa, però, si accende anche la protesta della Fiom, che a Torino ha esposto due striscioni polemici contro Stellantis. “Il 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, finanziati da Stellantis, sarà lanciata la nuova Grande Panda, ma la vettura non sarà prodotta a Torino” denuncia il sindacato, che accusa il gruppo di continuare a trascurare Mirafiori, chiedendo di rilanciare lo stabilimento torinese assegnandogli anche la produzione della Fiat Tipo, oltre a quella già in corso della 500 ibrida.

Insomma, l’avvio dell’era Filosa si presenta carico di simboli, aspettative e anche tensioni. La sfida è titanica: trasformare Stellantis in un leader globale della nuova mobilità, senza lasciare indietro i territori storici del gruppo e rispondendo alla richiesta sempre più pressante di concretezza da parte del mondo del lavoro.

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