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Ambiente
22 Giugno 2025 - 11:14
Montanaro, ripulita la strada per Vallo: eternit, plastica e detriti via grazie agli eco-volontari
Non si sono limitati a raccogliere rifiuti: hanno dato un segnale forte, chiaro, concreto. Sabato 21 giugno i volontari ecologici di Montanaro hanno dimostrato quanto possa essere potente il gesto di pochi cittadini che si prendono cura, davvero, del proprio territorio. Guidati dal consigliere comunale Stefano Pellegrino, alla guida del mezzo fornito dal Comune, il gruppo ha passato ore a pulire le vie secondarie, gli angoli nascosti, le scarpate dimenticate, ma percorse ogni giorno da tanti montanaresi.
In particolare, l’intervento si è concentrato sulla Vecchia Strada per Vallo, una stradina di campagna molto frequentata da chi pratica camminata, corsa o passeggiate in bicicletta. Proprio qui i volontari si sono trovati davanti a una discarica abusiva, contenente principalmente eternit, un materiale pericoloso per la salute umana e per l’ambiente. Dopo la sorpresa iniziale, è scattata la segnalazione alle autorità competenti, che ora dovranno avviare la procedura di rimozione e bonifica.
Ma il lavoro non si è fermato lì. Il gruppo ha poi raggiunto via Caluso, dove ha raccolto bottiglie, sacchetti, imballaggi e altri rifiuti in plastica lasciati ai bordi della strada. Una scena purtroppo familiare a molti paesi, ma che assume un peso diverso quando si considera l’impegno richiesto per ripulire, spesso a mani nude, ciò che altri abbandonano con leggerezza.
Altra tappa della giornata è stata via Dondana, dove si è conclusa la pulizia della scarpata: qui si è lavorato per liberare i ceppi delle acacee spontanee da vecchie macerie e materiali edili gettati recentemente, segno evidente che il fenomeno dello scarico abusivo di rifiuti non è affatto risolto. Infine, nei pressi della roggia accanto al cimitero, sono stati portati via altri detriti accumulati nel tempo.
L’invito lanciato dai volontari è diretto a tutti i cittadini: esiste all’ecocentro un cassone dedicato proprio alle macerie, a disposizione dei privati. Serve solo buona volontà e rispetto delle regole. Chi abbandona materiali sul suolo pubblico compie un gesto doppiamente vile: danneggia l’ambiente e sfrutta il lavoro gratuito di altri.
L’iniziativa di Montanaro non è isolata: in Canavese stanno crescendo sempre più spesso progetti simili. A San Benigno, lo scorso mese, un gruppo di studenti e genitori ha organizzato una pulizia partecipata del parco giochi; a Cigliano, un’associazione locale ha ripristinato i sentieri collinari invasi da sterpaglie e sporcizia; a Rondissone, i volontari ecologici hanno segnalato due aree critiche e avviato una raccolta fondi per posizionare nuove videocamere di sorveglianza.
A Montanaro, il prossimo grande appuntamento sarà sabato 20 settembre, in occasione di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di Legambiente che ogni anno mobilita decine di migliaia di persone in tutta Italia. Anche qui, come altrove, si punta non solo alla pulizia materiale, ma a una nuova consapevolezza: la cura dell’ambiente non è competenza esclusiva di enti o aziende, ma un dovere collettivo.
Chiunque voglia partecipare è il benvenuto: bastano un paio di guanti, voglia di faticare un po’ e il desiderio di restituire al proprio paese un po’ di decoro e bellezza.
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