Cerca

Sciopero

Torino in bilico: oggi sciopero dei trasporti, disagi contenuti ma adesione alta

Sciopero dei trasporti a Torino: il ruolo salvifico della metropolitana e la lotta del sindacato per migliori condizioni di lavoro

Torino in bilico

Torino in bilico: oggi sciopero dei trasporti, disagi contenuti ma adesione alta

Una giornata difficile ma senza paralisi totale, quella vissuta il 20 giugno dai cittadini torinesi alle prese con lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto dall'Unione Sindacale di Base (USB). Lo sciopero, che si inserisce in una mobilitazione nazionale per chiedere migliori condizioni di lavoro e sicurezza nei luoghi pubblici, ha raggiunto un tasso di adesione stimato tra il 65% e il 70%, secondo i sindacalisti. Il Gruppo Torinese Trasporti (GTT), per ora, non ha confermato queste cifre.

A salvare parzialmente la giornata di migliaia di pendolari è stata la metropolitana, rimasta pienamente operativa nonostante l'agitazione. In una città sempre più dipendente dai trasporti pubblici, la regolarità della linea sotterranea ha rappresentato un’ancora di salvezza per chi doveva recarsi al lavoro, all’università o semplicemente muoversi per commissioni. Molto più critica invece la situazione per tram e autobus, che fuori dalle fasce di garanzia (6-9 e 12-15) hanno circolato a ritmo ridotto, con tempi di attesa anche superiori ai 30 minuti in alcune zone periferiche.

Disagi contenuti anche per chi si sposta su rotaia. I treni regionali in Piemonte non sono stati coinvolti, così come i convogli a lunga percorrenza, inclusi quelli dell’alta velocità. Sul versante aereo, invece, due voli Volotea sono stati cancellati all’aeroporto di Torino-Caselle: uno diretto a Olbia, l’altro in arrivo da Napoli. Si è trattato però di episodi isolati, che non hanno avuto impatti a catena sugli altri collegamenti.

L’USB ha spiegato che lo sciopero è stato convocato per porre l’attenzione su condizioni lavorative giudicate sempre più insostenibili, sia sul fronte delle retribuzioni che su quello della sicurezza operativa. Alla base della protesta, anche la richiesta di una maggiore stabilità occupazionale per i lavoratori precari del settore. Al momento, non risultano nuove agitazioni in calendario nei prossimi giorni, ma i sindacati non escludono ulteriori azioni in assenza di risposte concrete.

Sul fronte gestionale, Comune e GTT hanno contenuto il caos, fornendo informazioni aggiornate in tempo reale tramite sito e app ufficiali. Non si sono registrate tensioni né situazioni critiche di ordine pubblico. L'episodio ha però riacceso il dibattito sulla fragilità del sistema di mobilità urbana, che resta vulnerabile agli scioperi nonostante i correttivi come le fasce di garanzia.

Torino, come altre grandi città, si trova dunque in un equilibrio sempre più delicato tra le esigenze di chi lavora nei servizi pubblici e quelle dell’utenza. Lo sciopero del 20 giugno, se da un lato ha mostrato la forza compatta del fronte sindacale, dall’altro ha evidenziato quanto il capoluogo piemontese sia dipendente da un sistema di trasporti efficiente e continuo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori