AGGIORNAMENTI
Cerca
Trasporti
19 Giugno 2025 - 18:26
Energia per l’Alta Velocità: due nuove sottostazioni tra Avigliana e Borgone
Un altro tassello fondamentale si aggiunge al mosaico del futuro ferroviario tra Italia e Francia. Sulla linea storica Bussoleno–Avigliana, in provincia di Torino, sono pronte a sorgere due nuove sottostazioni elettriche (SSE): interventi cruciali per accompagnare il percorso di modernizzazione previsto dal progetto Torino–Lione, la nuova direttrice ferroviaria dell’Alta Velocità e dell’Alta Capacità che collegherà l’Italia all’Europa. I lavori, affidati da Rete Ferroviaria Italiana per un importo complessivo di circa 21 milioni di euro, interesseranno i comuni di Borgone Susa e Avigliana, con conclusione prevista entro la fine del 2027.
Si tratta di una svolta operativa, destinata a incidere direttamente sulla funzionalità della prima fase del collegamento Torino–Lione, la cosiddetta "Tappa 1" definita dal CIPE già nel 2011. In questa fase rientrano anche il tunnel di base della sezione transfrontaliera e la nuova tratta Avigliana–Orbassano, confermando l’obiettivo di costruire un’infrastruttura moderna per un trasporto merci e passeggeri più rapido, pulito e sicuro.
Treno dell'Alta Velocità
Le nuove SSE saranno il cuore pulsante dell’alimentazione elettrica sulla tratta storica, in vista dell’interconnessione con il tunnel di base tra Saint-Jean-de-Maurienne e Susa. La loro funzione sarà quella di stabilizzare e potenziare l’approvvigionamento energetico lungo un percorso che, nei prossimi anni, sarà sottoposto a un traffico ferroviario intensificato.
Ma non si tratta solo di infrastrutture. La posta in gioco è molto più ampia. Questo intervento fa parte di un grande piano di rilancio della mobilità sostenibile, che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni, lo svuotamento dei valichi alpini dal traffico su gomma e una rinascita logistica del corridoio Mediterraneo. In questo contesto, la Bussoleno–Avigliana, oggi usata per lo più da treni locali, sarà destinata a diventare un hub strategico tra i flussi merci e passeggeri in transito attraverso le Alpi.
Mentre alcuni lotti sono già in costruzione e altri ancora in fase autorizzativa, questa aggiudicazione segna un momento simbolico. Non è solo un’opera tecnica: è un segnale politico e territoriale, che tocca una valle storicamente divisa tra favorevoli e contrari all’opera. L’inizio dei lavori su componenti “neutre” ma strategiche, come le SSE, potrebbe favorire un clima più sereno attorno al progetto complessivo, in attesa dell’avvio del cantiere per il tunnel sul versante italiano.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.