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Solidarietà

Sport come terapia: "La Partita più bella" con Bonucci, Perin e Belmondo

Sei squadre di ragazzi guariti dal cancro si sfidano in campo. Eroi veri, tra sport, emozioni e solidarietà

Sport come terapia

Sport come terapia: una giornata di emozioni e amicizia in campo

Domenica 22 giugno 2025, il campo Malabaila di Canale, in provincia di Cuneo, si trasformerà in un palcoscenico di emozioni autentiche, speranza e solidarietà. Sei squadre miste, composte da ragazzi e ragazze guariti da tumori pediatrici, si affronteranno in quella che non è solo una partita, ma una vera celebrazione della vita: è la “Partita più bella del mondo”, giunta alla sua quinta edizione, che quest’anno porta il titolo speciale di “Super Hero Edition”.

Organizzato da UGI – Unione Genitori Italiani Odv di Torino, insieme all’associazione “La Partita più bella del mondo APS” e Canale Academy, l’evento coinvolgerà giovani provenienti da sei prestigiosi centri di oncoematologia pediatrica: il Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, il Bambin Gesù di Roma, il Santa Chiara di Pisa, il Sant’Orsola di Bologna e il Gaspare Rodolico di Catania. Ragazzi che hanno attraversato il buio della malattia e che ora, con coraggio e determinazione, tornano a vivere il presente, anche correndo dietro a un pallone.

Dalle ore 10 prenderà il via il torneo tra i giovani “supereroi”, che con le loro storie incarnano la forza della guarigione e del futuro. Alle 15 spazio al pensiero, con il talk “Vivere il presente”, condotto dallo scrittore Luca Bianchini, che dialogherà con l’olimpionica Stefania Belmondo, il portiere Mattia Perin e Mattia “Spiderman” Villardita, noto per le sue visite in costume ai bambini ospedalizzati.

Poi, alle 17, il grande momento: la partita tra artisti, ex calciatori, istituzioni e testimonial. Una lunga lista di ospiti prenderà parte al match benefico: tra loro Leonardo Bonucci, Hernanes, Fulvio Marino, il comico Gianpiero Perone, lo chef Davide Palluda, l’attore Franco Neri, il professor Enrico Pira (presidente di UGI), la professoressa Franca Fagioli, l’artista Valerio Berruti e molti altri. Tutti uniti dallo stesso spirito: quello della solidarietà e della gratuità. Nessun cachet, nessuna passerella, solo il desiderio di fare la differenza per chi ancora sta combattendo.

L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: raccogliere fondi per sostenere i progetti di UGI, realtà da decenni impegnata a fianco dei bambini malati e delle loro famiglie. L’ingresso sarà a offerta libera e l’intero ricavato andrà a finanziare attività di cura, accoglienza, ricerca e supporto psicosociale. Un gesto concreto che parte dal campo da calcio, ma arriva lontano.

La forza del messaggio è nel gioco di squadra, nella capacità di creare ponti tra sport e comunità, tra chi ha superato la malattia e chi è ancora in cammino. Una giornata che non è solo una festa, ma un invito alla riflessione e all’empatia. Come sottolineano gli organizzatori, «coinvolgere attivamente i partecipanti alla causa è ciò che rende unico questo evento». Ed è vero: a Canale, il pallone rotola per la vita.

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