Cerca

Attualità

Vandali nei parcheggi torinesi: 46 denunce in tre mesi. L'assessora annuncia i primi interventi

GTT intensifica i controlli nelle strutture a barriera. Foglietta: “Impegno concreto per la sicurezza, i primi interventi partiranno da Valdo Fusi, Santo Stefano e Palagiustizia”

Vandali nei parcheggi torinesi

Vandali nei parcheggi torinesi: 46 denunce in tre mesi. L'assessora annuncia i primi interventi (immagine di repetorio)

Nei primi tre mesi del 2025 si sono registrati 22 interventi delle forze dell’ordine e ben 46 denunce presentate da Gtt per atti vandalici e altri episodi di degrado all’interno dei parcheggi in struttura gestiti dall’azienda a Torino. È il dato, preoccupante ma in calo rispetto agli anni precedenti, emerso in Consiglio comunale grazie a un’interpellanza presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Ferrante De Benedictis.

Nel confronto con il passato, il quadro appare in lieve miglioramento: nel 2024 erano stati registrati 67 interventi e 112 denunce, mentre nel 2023 i numeri salivano a 84 interventi e 136 denunce. Nonostante la flessione, la situazione resta delicata, soprattutto nei parcheggi a barriera, da tempo segnalati per episodi di vandalismo, furti, incuria e senso generale di insicurezza.

A illustrare le contromisure in corso è stata l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta:
“Gtt sta dimostrando un impegno concreto per la sicurezza nei parcheggi che gestisce, con un programma straordinario che intensifica i controlli e gli interventi”, ha dichiarato.

Secondo quanto riferito in aula, l’azienda è operativa con un sistema di monitoraggio costante, interviene tempestivamente in collaborazione con la polizia locale, le forze dell’ordine e il supporto di security privata. Le attività si concentrano sia sulla prevenzione, sia sulla gestione rapida delle situazioni critiche.

Foglietta ha anche annunciato una serie di interventi di riqualificazione per migliorare il decoro e la qualità percepita degli spazi, in particolare nei punti più sensibili come accessi pedonali, veicolari e zone di sosta.
I progetti pilota partiranno dai parcheggi di Valdo Fusi, Santo Stefano e Palagiustizia, con l’obiettivo di estendere il modello anche ad altre strutture Gtt in base ai risultati e al grado di gradimento espresso dagli utenti.

Un piano che punta a restituire sicurezza e funzionalità a spazi che, pur essendo strategici per la mobilità urbana, negli ultimi anni sono spesso diventati simbolo di abbandono e disservizi.

BIO - Chiara Foglietta

Chiara Foglietta

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori