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12 Giugno 2025 - 21:35
Da mero parcheggio a luogo aggregativo, ma anche con stalli dimezzati e diversi problemi di sicurezza. Questa è la situazione che i cittadini di San Mauro Torinese sono tornati a denunciare negli scorsi giorni, quando un automobilista, entrato regolarmente dall’ingresso secondario del parcheggio (quello accanto a via Lanfranco), si è visto costretto a una frenata d’emergenza: una bicicletta, in contromano, è sbucata all’improvviso da dietro la struttura dei servizi igienici, tagliandogli la strada. Uno scontro evitato per pura fortuna.
Nonostante le promesse dell'amministrazione comunale di rendere la piazza più ordinata, più pulita e con una maggior sicurezza – anche a costo di dimezzare i posti auto, un fatto che ha generato numerose polemiche –, la situazione è sotto gli occhi di tutti: macchine parcheggiate fuori dagli stalli di sosta, le panchine "letterarie" costate 3000 euro l'una costantemente sporche, e infine anche un divieto violato: quello di spingere le bici a mano lungo la rampa che porta nella "terrazza", la zona senza disco orario della piazza.
Non è però solo colpa di alcuni ciclisti che infrangono le regole, ma anche di un cartello molto piccolo e di colore marrone, come se fosse un'indicazione turistica. Nessun cartello di divieto di transito per le bici col pannello integrativo "bici a mano", come prevederebbe invece il codice della strada.
Esempio di segnaletica conforme
«Tutti i ciclisti, anche intere famiglie in bicicletta, provenendo dalla salita del parcheggio “senza disco orario” per proseguire nella zona “con disco orario” dovrebbero rispettare la segnaletica “bici a mano”, purtroppo disattesa puntualmente! – si sfoga online l'automobilista che ha sventato per poco l'incidente –. Dalle fotografie è evidente che la situazione è fuori controllo perché sembra sia normale comportarsi così. Forse andrebbe rivista la viabilità all'interno del parcheggio per garantire la sicurezza, oltre che per rispettare le normative».
L'obiettivo del Comune di migliorare la sicurezza e la fruibilità della piazza sembra quindi ancora ben lontano dall'essere raggiunto. E, in teoria, la scelta di rifare i parcheggi non a lisca di pesce ma ad "S" dimezzandone in numero sarebbe andata proprio in questa direzione. Ma evidentemente non basta, e sono molti i cittadini che invece chiedono il ripristino degli stalli con la disposizione precedente, non convinti che sia questo il vero nodo della questione.
San Mauro ha bisogno di una viabilità intelligente, non di slogan o di promesse. Nel frattempo, la piazza resta ancora una zona problematica per tutti: auto, bici e pedoni. Il cambiamento passa anche da qui. La sicurezza non è opzionale.
Sopra: la situazione in piazza Europa. Sotto: il cartello poco visibile e "turistico"
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