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Gassino Torinese

Gassino si mette il cuore in tasca: tre nuovi defibrillatori per salvare vite

Una rete di protezione concreta per rendere Gassino una città cardioprotetta

Gassino si mette il cuore in tasca

Gassino si mette il cuore in tasca: tre nuovi defibrillatori per salvare vite (foto di repertorio)

Tre nuovi defibrillatori per tre luoghi simbolo della vita cittadina: la scuola media “Savio”, la scuola elementare “Gandhi” e il centro culturale “Primo Levi”. Con questa nuova dotazione, il Comune di Gassino Torinese rafforza in modo significativo la rete di presìdi per il primo soccorso, rendendo il proprio territorio sempre più cardioprotetto.

I dispositivi sono stati acquistati nell’ambito del progetto Battikuore, promosso con l’obiettivo di installare defibrillatori in punti strategici della città. Fondamentale è stato il contributo di numerose realtà locali: imprese, esercizi commerciali e professionisti di Gassino e dei Comuni limitrofi, che hanno sostenuto economicamente l’iniziativa. La consegna ufficiale dei nuovi DAE è avvenuta venerdì 30 maggio all’interno della Sala del Consiglio comunale, in un clima di partecipazione e riconoscenza.

L’operazione ha previsto la sostituzione del defibrillatore già presente alla scuola media “Savio”, l’installazione di un nuovo apparecchio presso la scuola primaria “Gandhi” e la collocazione ex novo di un terzo dispositivo nel centro culturale “Primo Levi” di via Don Camillo Ferrero. Si tratta di luoghi frequentati quotidianamente da centinaia di persone: studenti, famiglie, cittadini. Rendere questi spazi più sicuri è stata una scelta precisa e ponderata, fatta con lo sguardo rivolto alla prevenzione.

Il valore del progetto, tuttavia, non si esaurisce nella sola installazione tecnica dei defibrillatori. Battikuore ha avuto anche il merito di promuovere la cultura del primo soccorso, sensibilizzando la cittadinanza sull’importanza di saper riconoscere e gestire un’emergenza cardiaca. Come sottolineato anche nella nota ufficiale pubblicata sui canali del Comune, l’intervento vuole “aumentare concretamente le possibilità di salvezza in caso di arresto cardiaco”, ma anche diffondere una consapevolezza collettiva: la tempestività può fare la differenza.

Il Comune ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. “La vostra partecipazione – si legge nella nota – è un esempio di cittadinanza attiva e di attenzione al bene comune. Perché insieme… ci sta a cuore Gassino!”. Un messaggio semplice, ma potente, che riassume l’anima civica di un progetto fatto con e per la comunità.

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