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Berlusconi, Putin e Bush? No: Breccolotti, Guarino e Cantoni!

Elezioni a Cascinette: riflessioni e ironia in una stretta di mano dal sapore internazionale

Berlusconi, Putin e Bush? No: Breccolotti, Guarino e Cantoni!

Guarino, Cantoni e Breccolotti

Difficile dire se l’intento fosse quello di omaggiare la diplomazia internazionale o solo di strappare un sorriso ai cittadini. Fatto sta che a Cascinette, poche ore fa si è consumato un remake in piena regola della celeberrima stretta di mano a tre tra George W. Bush, Silvio Berlusconi e Vladimir Putin (Roma, 2002). Al posto della NATO, però, qui c’era un marciapiede, una pensilina del bus e un lampione. Ma si sa: è il pensiero che conta.

Protagonisti del siparietto: Andrea Breccolotti (a destra), candidato a sindaco; il consigliere comunale di Ivrea Andrea Cantoni (al centro), probabilmente nelle vesti di gran cerimoniere o mediatore tra le forze in campo; e Davide Guarino (a sinistra), ex sindaco, già noto per essersi fatto immortalare qualche settimana fa con Antonio Ferrari, candidato della Lega. Insomma: uno, due, tre... foto per tutti!

La posa, studiata e sorridente, è quella classica della diplomazia del secolo scorso: mani intrecciate in stile “amicizia, pace e collaborazione”, occhi fissi nell’obiettivo e un sorriso più largo delle promesse elettorali in campagna. Peccato che qui, più che alla pace nel mondo, si pensi al controllo del Municipio.

L'immagine strappa applausi, ma anche qualche perplessità. Il povero elettore di Cascinette, che cercava di capire da che parte stessero i protagonisti della scena politica locale, ora si ritrova davanti a una coreografia degna del Festival di Sanremo. Guarino sorride a tutti, Cantoni sembra tenerli uniti come un abile cerimoniere di nozze, e Breccolotti stringe la mano col piglio di chi, in fondo, un’alleanza internazionale non la disdegnerebbe.

Qualcuno ha già ribattezzato il trio “la NATO de noantri”. Altri parlano di photo-ballettismo istituzionale, dove l’importante non è tanto cosa si dice, ma con chi ci si fa fotografare.

 Per la cronaca a Cascinette domenica 25 e lunedì 26 maggio si vota. Sarà una sfida a tre. I candidati a sindaco sono Marco Menaldino, con la lista Cascinette domani, Antonio Ferrari con Squadra Canavese - Cascinette d’Ivrea futura e, per l'appunto, Andrea Breccolotti per Cascinette tricolore.

foto

Per la cronaca, la celebre fotografia che ha ispirato lo scatto di Cascinette risale al 28 maggio 2002, durante il Vertice NATO-Russia svoltosi nella base militare di Pratica di Mare, alle porte di Roma. L’incontro fu voluto per sancire una nuova fase di collaborazione tra la Federazione Russa e l’Alleanza Atlantica, in un clima post-11 settembre in cui la cooperazione internazionale sembrava ancora possibile, persino con Mosca.

In quell’occasione, George W. Bush (presidente degli Stati Uniti), Silvio Berlusconi (allora presidente del Consiglio italiano e padrone di casa del vertice) e Vladimir Putin (presidente della Russia) si strinsero le mani in una posa altamente simbolica: tre leader, tre sorrisi e un gesto di alleanza globale, tra bandiere e flash internazionali.

L’immagine divenne immediatamente iconica: Berlusconi al centro come “ponte” tra Est e Ovest, Bush che stringe la mano con enfasi americana e Putin che – col suo classico mezzo sorriso – accetta la parte di partner (non troppo) occidentale.

Con il senno di poi, quella foto assume toni quasi grotteschi: l’idillio con Putin è finito da tempo, l’Occidente e la Russia sono oggi ai ferri corti, e quella stretta di mano appare come una cartolina da un’epoca ingenua e lontana.

Ecco perché riproporla in chiave paesana, in piena campagna elettorale, non può che strappare una risata. O una riflessione. O entrambe.

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Commenti all'articolo

  • Sovietico Eporediese

    23 Maggio 2025 - 23:46

    Quando il trash supera se stesso. E a conferma che gioventù non è sinonimo di innovazione ma di pressappochismo e arroganza. Ed è preoccupante l'ingerenza di un consigliere di un'altra amministrazione in palese posizione di Master -Sith e il suo delfino. .

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