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Venaria Reale ricorda i Caduti di Nassiriya: inaugurato il giardino della memoria nel Parco Salvo D’Acquisto

Autorità civili, militari e religiose riunite per rendere omaggio alle vittime dell’attentato del 2003 in Iraq e per commemorare anche la strage di Capaci

Venaria Reale ricorda i Caduti di Nassiriya

Venaria Reale ricorda i Caduti di Nassiriya: inaugurato il giardino della memoria nel Parco Salvo D’Acquisto (foto di repertorio)

Una mattinata di commemorazione e memoria condivisa ha accompagnato oggi, venerdì 23 maggio, la cerimonia di intitolazione del giardino dedicato ai Caduti di Nassiriya nel Parco “Salvo D’Acquisto” di Venaria Reale.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari. Presenti l’Onorevole Augusta Montaruli, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, il sindaco Fabio Giulivi, l’Architetto che guida l’amministrazione comunale di Venaria, il Generale di Brigata Roberto De Cinti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, e il Maggiore Silvio Cau, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Venaria.

L’evento ha avuto un valore particolarmente simbolico. La data scelta, il 23 maggio, unisce due tragiche ricorrenze della storia italiana. Da un lato, il ricordo dell’attentato di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003 in Iraq, in cui persero la vita 28 persone, tra cui 19 italiani impegnati nella missione di pace “Antica Babilonia”; dall’altro, l’anniversario della strage di Capaci, del 23 maggio 1992, in cui furono assassinati il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Durante gli interventi ufficiali è stato sottolineato come intitolare un luogo pubblico alla memoria delle vittime sia un gesto concreto di educazione civica, un modo per trasmettere alle giovani generazioni i valori della legalità, della pace, del coraggio e del sacrificio. Il nuovo giardino si inserisce all’interno di un percorso che punta a fare della memoria pubblica un presidio permanente di democrazia.

L’intitolazione avvenuta oggi a Venaria Reale rappresenta non solo un atto di omaggio a chi ha perso la vita per il proprio Paese, ma anche un richiamo attuale all’impegno delle istituzioni nel difendere i valori costituzionali, in Italia e nel mondo.

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