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23 Maggio 2025 - 01:00
Oggi il mondo digitale è alla portata di tutti, e lo smartphone è uno degli strumenti più utilizzati, soprattutto dai più giovani. Un oggetto che offre infinite potenzialità, ma anche numerosi rischi, spesso invisibili e insidiosi.
Connessi in un attimo a una rete globale, è facile dimenticare che ogni azione online può avere conseguenze reali. Proprio per questo motivo, la Scuola "Carlo Casalegno" di Leini ha deciso di intraprendere un'iniziativa educativa fondamentale: un percorso di formazione che ha coinvolto le classi prime, per insegnare ai ragazzi e alle ragazze come utilizzare al meglio il loro smartphone, evitando le insidie della rete e delle comunicazioni digitali.
L'iniziativa si è conclusa con un evento, presso il Teatro Pavarotti di Leini, che ha coinvolto gli studenti in modo coinvolgente e interattivo: lo spettacolo teatrale della compagnia "Pindarica", che ha trattato il tema del corretto utilizzo dei dispositivi digitali, e la consegna simbolica del "Patentino dello Smartphone". Un modo originale per sancire l'impegno dei giovani nel diventare "consapevoli cittadini digitali".
Il progetto non si è limitato a insegnare l'uso tecnico del dispositivo, ma ha messo in luce anche gli aspetti etici e sociali legati all'uso di internet e dei social media.
La dirigente scolastica Antonina Viola ha dichiarato: "Quelle legate alla sicurezza dei nostri ragazzi sono tematiche che portiamo avanti da tempo. Un grazie alle nostre insegnanti che curano questi aspetti e all’Amministrazione comunale, sempre vicina in queste iniziative".
Scuole, corpi d'Arma e Amministrazione uniti per parlare del corretto uso degli smartphone
Alla cerimonia di conclusione hanno partecipato anche il maresciallo Mauro Esposito, comandante della caserma dei carabinieri di Leini, e il sindaco Luca Torella. Entrambi hanno messo in evidenza l'importanza di un utilizzo responsabile dello smartphone. Esposito ha parlato del fenomeno del bullismo online, esortando gli studenti a non esitare a chiedere aiuto agli adulti in caso di problematiche digitali. La sua presenza ha avuto un forte impatto, ricordando ai ragazzi che la scuola, la famiglia e le forze dell'ordine sono lì per supportarli.
Il sindaco Luca Torella ha invece commentato: "Quello che dobbiamo capire è che quando mandiamo un’immagine col telefono, magari a qualcuno che crediamo amico e che non si rivela tale, è che quella immagine diventa virale. Una volta diffusa non c’è più modo di fermarne la diffusione. E questo può avere conseguenze molto gravi".
Anche l'assessore Andrea Gilestro ha voluto ribadire l'importanza di una gestione consapevole delle tecnologie: "Avete in mano degli strumenti potentissimi, che noi alla vostra età non avevamo. Potentissimi ma anche pericolosi: perché una volta che si diffonde un’immagine o un video, questo rimane per l’eternità".
Il "Patentino dello Smartphone" rappresenta una vera e propria dichiarazione di consapevolezza. Per ogni ragazzo che lo riceve, è un passo verso una navigazione sicura, educata e rispettosa nel vasto mondo digitale. È un segno di maturità digitale, che incoraggia a fare scelte responsabili, a conoscere i pericoli e a rispettare gli altri nella rete. È anche un segnale di educazione al rispetto della propria privacy e di quella degli altri.
In questo modo, la Scuola "Carlo Casalegno" si fa portavoce di un cambiamento che, nei prossimi anni, dovrà diventare sempre più centrale nelle scuole: educare i ragazzi all'uso consapevole della tecnologia, mettendoli nelle condizioni di proteggersi dai rischi di internet, dal cyberbullismo, e dalle trappole che il mondo digitale può nascondere. Un insegnamento che non riguarda solo le informazioni tecniche, ma che tocca profondamente la crescita personale e sociale degli studenti.
Il percorso del "Patentino dello Smartphone" è solo l'inizio di una riflessione più ampia che dovrà coinvolgere non solo le scuole, ma anche le famiglie, la società e le istituzioni.
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