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Rivoli, l’Enaip trasforma la formazione in avventura: spade laser da Star Wars create dagli studenti

Un progetto tra meccanica ed elettronica ispirato a Star Wars, realizzato in peer education da ragazzi di due corsi professionali. Le famiglie entusiaste: “Così la scuola diventa vera”

Rivoli, l’Enaip trasforma la formazione in avventura

Rivoli, l’Enaip trasforma la formazione in avventura: spade laser da Star Wars create dagli studenti

All’Enaip di Rivoli la formazione professionale si illumina come una spada Jedi. È qui che martedì è andata in scena la cerimonia di consegna delle spade laser ispirate all’universo di Star Wars, realizzate interamente dagli studenti dei corsi Operatore meccanico e Operatore elettrico. Ma non si tratta di un semplice esercizio di stile: dietro c’è un progetto educativo innovativo che unisce manualità, tecnologia e cooperazione tra pari.

Gli allievi hanno lavorato in modalità peer education, aiutandosi l’un l’altro per superare i confini tra meccanica ed elettronica. Gli elettricisti, seguiti dai docenti Edmondo Chiarappa e Vito Rosiello, hanno saldato i circuiti elettronici con i compagni, mentre i meccanici, guidati dal prof. Andrea Zanellato, hanno insegnato a usare tornio e fresa per realizzare la scocca. La struttura interna delle spade, invece, è stata stampata in 3D nei laboratori della Scuola Camerana, partner di Enaip nel percorso ITS Meccatronica.

L’idea è nata dal docente di automazione Stefano Colle, che ha coordinato il tutto con la metodologia del lavoro a progetto, un approccio che valorizza l’apprendimento esperienziale, interdisciplinare e pratico. Risultato: oggetti funzionanti, esteticamente curati e soprattutto costruiti interamente dagli studenti, dal primo bullone all’ultimo LED.

Le spade sono state simbolicamente consegnate a tre ospiti speciali: Dorotea Gribaldo, assessora alle Politiche giovanili di Rivoli; Claudio Piviotti, vicedirettore della Scuola Camerana; e Paolo Lanza, tutor dell’ITS Green Tech, altra realtà con cui Enaip collabora. Presenti anche i rappresentanti di Enaip Piemonte, tra cui Gabriele Martelengo, Paolo Bornengo ed Enrica Moglia, oltre a genitori e familiari, visibilmente emozionati nel vedere i frutti concreti del lavoro dei ragazzi.

«La scuola deve essere anche questo – ha spiegato la direttrice Silvia Formia –: coinvolgente, creativa, multidisciplinare, capace di coniugare teoria e pratica, ma anche di valorizzare i talenti e la voglia di mettersi in gioco». Un messaggio chiaro e potente, tanto quanto la luce azzurra e rossa delle spade che sfrigolavano in mano agli studenti.

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