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A Rivarolo Canavese in mostra le meraviglie dell’Italia di fine Ottocento attraverso lo sguardo aristocratico di Karel Chotek

Inaugurata nella Sala consiliare una mostra preziosa e raffinata: scatti inediti del conte-fotografo boemo, per la prima volta in Italia. Tra gli ospiti anche Alena Seredova e la viceconsole ceca. L’esposizione sarà visitabile fino al 22 giugno

lo sguardo aristocratico di Karel Chotek

A Rivarolo Canavese in mostra le meraviglie dell’Italia di fine Ottocento attraverso lo sguardo aristocratico di Karel Chotek

C’era una volta un aristocratico austro-ungarico che decise di posare la penna diplomatica per impugnare una fotocamera. Karel Chotek, conte boemo dalla genealogia imperiale e spirito errante, scelse la luce naturale e le strade italiane come compagne di viaggio. Oggi, oltre un secolo dopo, le sue fotografie arrivano per la prima volta in Italia, nella mostra inaugurata sabato 17 maggio nella Sala consiliare di Rivarolo Canavese, intitolata “I viaggi italiani di un fotografo dal sangue blu”.

A renderlo possibile è stata l’instancabile attività di Karin Reisova e dell’Associazione Areacreativa42, in collaborazione con il Centro Ceco di Milano e il sostegno del Comune di Rivarolo Canavese, Assessorato a Istruzione e Cultura. La curatela è firmata da Jan Vaca e Jiri Preclik, che hanno saputo ricomporre, tassello dopo tassello, la mappa visiva di un uomo la cui opera è rimasta ignota fino al 1999.

Nato nell’élite di una delle famiglie più potenti dell’Impero austro-ungarico, Chotek abbandonò le cariche diplomatiche nel 1885, alla morte del padre, per occuparsi dei patrimoni familiari. Da allora, e per trent’anni, girò l’Europa con la sua macchina fotografica, documentando con uno sguardo colto e raffinato angoli nascosti, volti, mestieri e paesaggi. Fu membro del Vienna Camera Club, ricevette riconoscimenti internazionali, ma finì per essere dimenticato. Ora le sue immagini, per la prima volta esposte in Italia, raccontano il Belpaese di fine Ottocento: dal Sud Tirolo alla pianura padana, con una potenza narrativa che solo il bianco e nero autentico riesce a trasmettere.

All’inaugurazione hanno preso parte le autorità locali – il sindaco Martino Zucco Chinà, la vicesindaca e assessora alla cultura Marina Vittone, e l’assessora al commercio e turismo Sandra Ponchia – insieme a ospiti d’eccezione: la viceconsole della Repubblica Ceca Ivana Zandona e la modella e attrice Alena Seredova, che ha sorpreso i presenti fermandosi a lungo tra i pannelli della mostra.

Marina Vittone ha sottolineato il valore interculturale, artistico e storico dell’iniziativa, lodando l'impegno di Areacreativa42 come motore culturale attivo e continuativo sul territorio. Un’associazione che da anni promuove la contaminazione tra arti, popoli e linguaggi, e che con questa esposizione firma un nuovo capitolo di grande qualità.

A impreziosire il pomeriggio, anche un dettaglio “gustoso”: i visitatori hanno potuto degustare la birra ceca di Velké Březno, un tempo fotografata dallo stesso Chotek, che immortalò gli operai del birrificio al lavoro in immagini di rara bellezza. Oggi quel marchio è stato acquisito da Heineken, ma l’identità resta legata alla storia della Boemia industriale e romantica.

La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno, con apertura la domenica dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00, e in altri giorni su prenotazione. Un’occasione imperdibile per attraversare l’Italia d’epoca con gli occhi di un aristocratico sensibile, attento e – oggi lo sappiamo – fotografo straordinario.

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