AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
18 Maggio 2025 - 19:04
A Rivarolo Canavese in mostra le meraviglie dell’Italia di fine Ottocento attraverso lo sguardo aristocratico di Karel Chotek
C’era una volta un aristocratico austro-ungarico che decise di posare la penna diplomatica per impugnare una fotocamera. Karel Chotek, conte boemo dalla genealogia imperiale e spirito errante, scelse la luce naturale e le strade italiane come compagne di viaggio. Oggi, oltre un secolo dopo, le sue fotografie arrivano per la prima volta in Italia, nella mostra inaugurata sabato 17 maggio nella Sala consiliare di Rivarolo Canavese, intitolata “I viaggi italiani di un fotografo dal sangue blu”.
A renderlo possibile è stata l’instancabile attività di Karin Reisova e dell’Associazione Areacreativa42, in collaborazione con il Centro Ceco di Milano e il sostegno del Comune di Rivarolo Canavese, Assessorato a Istruzione e Cultura. La curatela è firmata da Jan Vaca e Jiri Preclik, che hanno saputo ricomporre, tassello dopo tassello, la mappa visiva di un uomo la cui opera è rimasta ignota fino al 1999.
Nato nell’élite di una delle famiglie più potenti dell’Impero austro-ungarico, Chotek abbandonò le cariche diplomatiche nel 1885, alla morte del padre, per occuparsi dei patrimoni familiari. Da allora, e per trent’anni, girò l’Europa con la sua macchina fotografica, documentando con uno sguardo colto e raffinato angoli nascosti, volti, mestieri e paesaggi. Fu membro del Vienna Camera Club, ricevette riconoscimenti internazionali, ma finì per essere dimenticato. Ora le sue immagini, per la prima volta esposte in Italia, raccontano il Belpaese di fine Ottocento: dal Sud Tirolo alla pianura padana, con una potenza narrativa che solo il bianco e nero autentico riesce a trasmettere.
All’inaugurazione hanno preso parte le autorità locali – il sindaco Martino Zucco Chinà, la vicesindaca e assessora alla cultura Marina Vittone, e l’assessora al commercio e turismo Sandra Ponchia – insieme a ospiti d’eccezione: la viceconsole della Repubblica Ceca Ivana Zandona e la modella e attrice Alena Seredova, che ha sorpreso i presenti fermandosi a lungo tra i pannelli della mostra.
Marina Vittone ha sottolineato il valore interculturale, artistico e storico dell’iniziativa, lodando l'impegno di Areacreativa42 come motore culturale attivo e continuativo sul territorio. Un’associazione che da anni promuove la contaminazione tra arti, popoli e linguaggi, e che con questa esposizione firma un nuovo capitolo di grande qualità.
A impreziosire il pomeriggio, anche un dettaglio “gustoso”: i visitatori hanno potuto degustare la birra ceca di Velké Březno, un tempo fotografata dallo stesso Chotek, che immortalò gli operai del birrificio al lavoro in immagini di rara bellezza. Oggi quel marchio è stato acquisito da Heineken, ma l’identità resta legata alla storia della Boemia industriale e romantica.
La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno, con apertura la domenica dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00, e in altri giorni su prenotazione. Un’occasione imperdibile per attraversare l’Italia d’epoca con gli occhi di un aristocratico sensibile, attento e – oggi lo sappiamo – fotografo straordinario.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.