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Asti-Chivasso, in arrivo il nuovo autovelox per il rilevamento della velocità media: ecco quando entra in funzione!

Obiettivo: ridurre gli incidenti su un tratto ad alta pericolosità. Controlli anche su assicurazioni e revisioni. Il sistema è già adottato in molte città italiane ed estere

Asti-Chivasso

Asti-Chivasso, in arrivo il nuovo autovelox per il rilevamento della velocità media

Dal 26 maggio 2025 entrerà ufficialmente in funzione un nuovo sistema di controllo elettronico della velocità sulla strada provinciale 458 Asti-Chivasso, nel tratto compreso tra gli incroci delle località Valle Bacilio/San Grato e frazione Sessant. Si tratta di un autovelox a rilevamento di velocità media, installato con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale in un tratto particolarmente insidioso e già teatro di numerosi incidenti.

La decisione di installare il dispositivo è arrivata dopo un’analisi dettagliata sulle caratteristiche della strada e il suo tasso di incidentalità, considerato elevato sia nel corso del 2024, sia nei primi mesi del 2025. Non si tratta solo di numeri: la zona è attraversata da incroci a raso e viene frequentemente percorsa anche a piedi da residenti, che da tempo segnalano situazioni di pericolo concreto, in particolare per chi tenta di attraversare la carreggiata o immettersi dalla viabilità secondaria.

Il nuovo sistema di rilevamento si basa su una tecnologia a portali, con due punti di controllo: uno in entrata e uno in uscita. Ogni portale è dotato di telecamere che coprono entrambi i sensi di marcia. Quando un veicolo transita sotto il primo portale, viene fotografato e vengono registrati data, ora e numero di targa. Se la velocità media calcolata nel tratto risulta superiore ai 70 km/h (limite imposto su quel tratto), il sistema convalida la violazione e le immagini vengono conservate per la successiva emissione della sanzione. In caso contrario, le immagini vengono automaticamente scartate, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Questo tipo di rilevamento, già in uso in molte città italiane ed europee, consente un controllo più preciso e meno soggetto a contestazioni, rispetto ai classici autovelox a scatto singolo. Il sistema ha ottenuto l’approvazione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto n. 290 del 25 luglio 2023, e sarà sottoposto a verifiche annuali da parte di una ditta specializzata per garantirne l’efficienza e la conformità tecnica.

Autovelox sulla strada provinciale 458 Asti-Chivasso

Ma la novità non finisce qui. Sullo stesso tratto, saranno operative anche due telecamere supplementari che avranno un compito differente: verificare in tempo reale la copertura assicurativa e la validità della revisione dei veicoli in transito. Un controllo incrociato che mira a stanare anche chi circola in condizioni irregolari, mettendo a rischio la propria sicurezza e quella altrui.

L’implementazione di questo sistema rappresenta una risposta concreta e tecnologicamente avanzata a una situazione che da anni preoccupa residenti, automobilisti e amministratori locali. Il tratto Valle Bacilio-Sessant, infatti, è frequentemente oggetto di sorpassi azzardati, velocità elevate e transiti pericolosi, nonostante la presenza del limite dei 70 km/h. L’assenza di infrastrutture adeguate per i pedoni e l’elevato flusso veicolare contribuiscono a rendere questa arteria una delle più problematiche dell’area.

Con l’entrata in funzione dell’autovelox, le autorità auspicano un effetto deterrente immediato, riducendo non solo il numero degli incidenti ma anche la loro gravità. L’iniziativa, infine, si inserisce in una strategia più ampia che punta a modernizzare la rete viaria, integrando strumenti tecnologici capaci di intervenire in tempo reale e di promuovere una cultura della sicurezza e della legalità.

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