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Religione
15 Maggio 2025 - 11:57
L'Arcivescovo di Torino
Un vasto piano di nomine e avvicendamenti nelle parrocchie dell’Arcidiocesi di Torino entrerà in vigore il 1° settembre 2025. L’Arcivescovo dà avvio a un processo di rinnovamento e continuità, tra nuove sfide pastorali, esigenze delle comunità e valorizzazione delle esperienze maturate dai sacerdoti sul campo. Cambiano pastori a Settimo Torinese, Chieri, Cavallermaggiore, Torino, Collegno, Mathi, Nole, Villanova Canavese, Savigliano e non solo.
È una mappa viva, che si aggiorna con discernimento, spirito di servizio e attenzione alle esigenze concrete delle comunità cristiane: la Chiesa torinese si prepara ad affrontare una nuova fase di cammino sinodale, e lo fa attraverso un importante intervento del Cardinale di Torino, che – dopo un’attenta riflessione e ascolto dei territori – ha disposto rinunce, nuove nomine, trasferimenti e conclusioni di incarico che coinvolgeranno decine di sacerdoti, a partire dal 1° settembre 2025.
Il comunicato della Cancelleria arcivescovile, diffuso oggi, non è solo un elenco tecnico di movimenti interni, ma il frutto di un disegno più ampio, in cui si intrecciano la necessità di rispondere alle mutate condizioni demografiche e spirituali delle comunità, la valorizzazione dei carismi personali dei sacerdoti, e la volontà di favorire collaborazioni pastorali sempre più efficaci, anche tra parrocchie diverse.
Molti sacerdoti coinvolti da queste decisioni terminano lunghi anni di servizio come parroci titolari, raggiungendo spesso il limite d’età previsto dal Diritto Canonico o esprimendo personalmente, in spirito di obbedienza e discernimento, la disponibilità a lasciare spazio a nuove guide.
Tra le rinunce accolte spiccano i nomi di don Severino Brugnolo, per lungo tempo guida delle parrocchie S. Giacomo Apostolo e S. Giorgio Martire a Chieri, e don Giuseppe Brunato, pastore a Cavallermaggiore in un’area vasta e articolata. In Canavese si congeda don Silvio Caretto dalla parrocchia dei Santi Lorenzo e Stefano in Grosso, mentre a Settimo Torinese frazione Mezzi Po termina il ministero di don Paolo Mignani, e a Collegno quello di don Teresio Alfredo Scuccimarra.
Accanto a loro, anche amministratori parrocchiali e vicari concludono l’incarico: don Antonio Borio, don Maurilio Scavino, don Giovanni Tesio, don Marco Fogliotti e don Bernardo Petrini, quest’ultimo del clero di Copenaghen, già impegnato in Piemonte da alcuni anni, a testimonianza del carattere internazionale della comunione ecclesiale.
Tra le nomine più significative, c’è quella di don Antonio Bortone, che diventa parroco in solido a Settimo Torinese, assumendo la guida delle parrocchie S. Giuseppe Artigiano, S. Maria Madre della Chiesa, S. Pietro in Vincoli e S. Vincenzo de’ Paoli. Una scelta che punta a valorizzare il suo radicamento nella comunità e la conoscenza delle dinamiche locali, in un territorio segnato da profonde trasformazioni sociali e demografiche.
Nel cuore di Torino, la parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime avrà due nuovi parroci in solido: don Andrea Bisacchi e don Marco Vitale, che continueranno anche gli incarichi preesistenti. Una formula di corresponsabilità pastorale che l’Arcidiocesi sta sempre più adottando per rispondere alla scarsità di vocazioni e favorire un servizio condiviso.
Nel Chierese, il dinamico don Marco Di Matteo assume la guida pastorale di ben quattro parrocchie (S. Giacomo Apostolo, S. Giorgio Martire, S. Luigi Gonzaga e S. Maria Maddalena), mentre a Cavallermaggiore arriva come parroco don Marco Fogliotti, che lascia l’incarico di vicario in altre zone della diocesi. A Savigliano, il volto nuovo sarà don Alessandro Sacco, che prende in carico un’ampia zona pastorale con ben cinque parrocchie.
Una particolare attenzione è rivolta alle figure di collaboratori parrocchiali e amministratori: ruoli essenziali in una Chiesa che si fa sempre più attenta alla prossimità pastorale e alla sostenibilità delle strutture. I sacerdoti destinati a questi incarichi avranno il compito di accompagnare le comunità in un cammino condiviso, in sinergia con i parroci titolari e con i laici.
È il caso, ad esempio, del già citato don Antonio Bortone, che sarà anche amministratore parrocchiale a Mezzi Po, e di don Bernardo Petrini, ora chiamato a reggere due parrocchie a Cavallermaggiore come legale rappresentante. Un incarico significativo anche per padre Nicholas Nyamasyo Muthoka, missionario della Consolata, nominato amministratore della parrocchia Gesù Operaio in Torino.
Tornano in campo, con nuove responsabilità, anche sacerdoti che hanno appena lasciato il ruolo di parroco: don Silvio Caretto (attivo su quattro parrocchie del Canavese), don Severino Brugnolo (a San Mauro Torinese) e don Paolo Mignani (nelle parrocchie di Settimo Torinese). Tutti collaboratori esperti, destinati a dare continuità e sostegno nelle realtà più complesse.
Accanto alle nomine, l’Arcivescovo ha disposto anche importanti trasferimenti: il can. Paolo Perolini passerà da Savigliano a Collegno, don Alberto Beltramea da Gesù Operaio a Nostra Signora del SS. Sacramento, mentre don Antonio Marino, lasciando Nole e Villanova Canavese, andrà a rafforzare la squadra pastorale di Settimo Torinese.
Un riassetto che coinvolge anche il Cuneese e il Canavese, con movimenti incrociati tra Chieri, Mathi, Nole, Villanova, Savigliano e Monasterolo. Il senso pastorale di queste scelte è chiaro: portare nuove energie, condividere esperienze, aiutare le comunità a leggere il presente alla luce del Vangelo, anche attraverso lo stile della itineranza e dell’obbedienza ecclesiale.
Questa ampia riorganizzazione non è frutto di automatismi, ma – come evidenziato in altre occasioni dall’Arcivescovo– frutto di ascolto, discernimento e preghiera. Ogni nome, ogni incarico, ogni passaggio è stato accompagnato da colloqui personali e valutazioni pastorali condivise, con l’obiettivo di garantire la cura spirituale e organizzativa delle comunità, e favorire il protagonismo dei laici.
Molte nomine in solido o in équipe rispondono infatti a un preciso orientamento ecclesiologico: superare la logica del “parroco solo”, promuovendo forme di corresponsabilità pastorale, non solo tra sacerdoti, ma con il supporto attivo di diaconi, catechisti, animatori liturgici, consigli pastorali e operatori della carità.
Con queste nomine e trasferimenti, l’Arcidiocesi di Torino si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, con la consapevolezza che ogni cambiamento è anche un’opportunità di grazia. Le comunità sono chiamate a vivere questo passaggio con fiducia e apertura, accogliendo i nuovi pastori e ringraziando quelli che concludono il loro servizio.
In attesa di ulteriori comunicazioni relative ad altri trasferimenti già annunciati (tra cui quelli di don Stefano Bertoldini, don Martin Augusto Botero Gomez, don Mauro Pietro Gaino e don Vincenzo Marino), la Chiesa torinese si conferma una realtà viva, che cammina con il suo popolo, anche attraverso i passaggi – talvolta dolorosi, spesso gioiosi – della vita ecclesiale.
Rinunce, termini di ufficio e trasferimenti di parroci, vicari e collaboratori parrocchiali (15 maggio 2025)
Comunicazioni della Cancelleria arcivescovile
RINUNCIA di parroci
L’Arcivescovo ha accolto, con decorrenza 1° settembre 2025, le rinunce all’ufficio di parroco presentate dai seguenti sacerdoti:
TERMINE d’ufficio
– di amministratori parrocchiali e legali rappresentanti
Con decorrenza 1° settembre 2025 terminano l’ufficio di amministratore parrocchiale e legale rappresentante:
– di vicario parrocchiale
Con decorrenza 1° settembre 2025 don Marco FOGLIOTTI termina l’ufficio di vicario parrocchiale nelle parrocchie Santi Vincenzo e Anastasio in Cambiano, Santi Pietro e Paolo Apostoli in Santena e S. Giovanni Battista in Villastellone.
– di collaboratore parrocchiale
Con decorrenza 1° settembre 2025 don Bernardo PETRINI, del clero diocesano di Copenaghen, termina l’ufficio di collaboratore parrocchiale nella parrocchia S. Maria della Pieve e S. Michele in Cavallermaggiore.
NOMINE
– di parroci
Con decorrenza 1° settembre 2025 sono nominati parroci i seguenti sacerdoti:
– di amministratori parrocchiali e legali rappresentanti
Con decorrenza 1° settembre 2025 sono nominati amministratori parrocchiali e legali rappresentanti i seguenti sacerdoti:
– di amministratore parrocchiale
Con decorrenza 1° settembre 2025 padre Nicholas Nyamasyo MUTHOKA I.M.C. è nominato amministratore parrocchiale della parrocchia Gesù Operaio in Torino, mantenendo gli altri incarichi a lui già affidati.
– di vicario parrocchiale
Con decorrenza 1° settembre 2025 don Alessandro ROSSI è nominato vicario parrocchiale della parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in Torino, mantenendo gli altri incarichi a lui già affidati.
– di collaboratori parrocchiali
Con decorrenza 1° settembre 2025 sono nominati collaboratori parrocchiali i seguenti sacerdoti:
TRASFERIMENTI di parroci
Sono trasferiti, con decorrenza 1° settembre 2025, i seguenti parroci:
Prossimi trasferimenti di parroci
Saranno trasferiti, con decorrenza 1° di settembre 2025, i seguenti parroci:
nelle parrocchie di cui si darà notizia nelle prossime settimane.
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