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Rubiana, la SP 197 riapre il 17 maggio dopo la frana: maxi intervento da oltre mezzo milione per garantire sicurezza e viabilità

Lavori in corso tra Tetti Sabbionera e il km 6+900. Barriere, reti, elicotteri e controlli geofisici per mitigare il rischio e accogliere il Giro d’Italia. Suppo: “Uno degli interventi più complessi degli ultimi anni”

Rubiana, la SP 197 riapre

Rubiana, la SP 197 riapre il 17 maggio dopo la frana: maxi intervento da oltre mezzo milione per garantire sicurezza e viabilità

Tra fango, massi e una primavera meteorologicamente instabile, a Rubiana si lavora senza sosta per riaprire la Strada Provinciale 197. La frana che il 17 e 18 aprile ha investito la carreggiata tra il km 6+500 e il km 6+900, in località Tetti Sabbionera, aveva reso il tratto completamente impraticabile. Ora, dopo settimane di cantieri ininterrotti e un investimento superiore ai 500.000 euro, la riapertura è prevista per sabato 17 maggio, in tempo per garantire anche il passaggio della carovana del Giro d’Italia previsto per il 31.

La frana, originata da un versante instabile e aggravata da una non corretta regimazione delle acque di monte, ha reso necessario un intervento tecnico tra i più complessi degli ultimi anni sul territorio metropolitano. Non si è trattato solo di sgomberare la strada da colate di fango e massi di piccole e medie dimensioni, ma di un’opera strutturale di consolidamento del versante, con disgaggio dei materiali instabili, rilievi geofisici e interventi di mitigazione permanente.

Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, ha effettuato lunedì 12 maggio il terzo sopralluogo in tre settimane. “È la dimostrazione dell’impegno concreto della Città metropolitana – ha dichiarato – che ha speso oltre mezzo milione di euro per garantire la riapertura in piena sicurezza. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli e la coincidenza con due ponti festivi, si è fatto tutto il possibile”. L’ultima fase prima della riapertura prevede la posa delle reti in aderenza al versante a monte, che verranno fissate con l’ausilio di un elicottero per il trasporto del materiale, al fine di velocizzare le operazioni nei punti più impervi.

Parallelamente, è stato completato il posizionamento delle barriere new jersey sul lato a valle, a protezione della carreggiata. Successivamente verranno effettuati interventi di bitumatura localizzata, in vista del passaggio del Giro d’Italia. Il piano di messa in sicurezza ha riguardato l’intero tratto coinvolto dalla frana, con la pulizia e riprofilatura del versante, il ripristino della regimazione delle acque di piattaforma, l’adeguamento di fossi e cunette, e il rifacimento degli attraversamenti.

Fondamentali anche le analisi geotecniche e sismiche, con prove di estrazione dei chiodi per il corretto ancoraggio delle reti, indispensabili a garantire stabilità. In particolare, è emersa la necessità di interventi urgenti anche a monte, nelle aree abitate. Per questo, la Direzione Viabilità 2 ha formalmente richiesto al Comune di Rubiana di attivarsi per la regimazione delle acque superficiali, provenienti dai versanti del monte Bruiera, onde evitare che in futuro lo scolo incontrollato possa ripetersi con effetti devastanti sulla viabilità provinciale.

L’intervento sulla SP 197, tra i più articolati eseguiti dopo l’ondata di maltempo di aprile, è oggi un esempio virtuoso di rapidità e coordinamento tra enti, nonostante le difficoltà logistiche e ambientali. Ma anche un monito su quanto il cambiamento climatico e la cattiva gestione idrogeologica possano mettere a rischio le infrastrutture montane. Riaprire la strada, insomma, è solo il primo passo. Il vero traguardo sarà mantenere sicuro e agibile un tratto strategico non solo per la viabilità locale, ma anche per la mobilità turistica e sportiva di un intero territorio.

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