Dopo anni di richieste, promesse e interventi tampone, è finalmente partito il tanto atteso cantiere per la sostituzione della rete idrica in Via alla Stazione a Salassa, lungo la Strada Provinciale 36. L’intervento, cominciato ufficialmente il 7 maggio 2025 e previsto fino al mese di luglio, è stato annunciato con soddisfazione dall’amministrazione comunale, che ha sottolineato l’importanza strategica di questo tratto di strada non solo per i residenti, ma anche per il traffico pendolare e commerciale che ogni giorno transita lungo l’arteria.
Il progetto, coordinato da SMAT, gestore del servizio idrico, in collaborazione con il Comune di Salassa e la Città Metropolitana di Torino, prevede la rimozione totale delle vecchie tubature, ormai deteriorate e soggette a continue perdite, in particolare nei mesi estivi. Le infiltrazioni d’acqua, oltre ad aver causato sprechi idrici significativi, hanno compromesso nel tempo il manto stradale, con la comparsa di buche e avvallamenti che hanno messo a rischio la sicurezza degli utenti.
I lavori in corso sono finalizzati alla posa di nuove condotte moderne e resistenti, in grado di garantire maggiore efficienza idrica, minori interventi di manutenzione futuri e, soprattutto, un netto miglioramento della sicurezza stradale. Nelle scorse settimane è stato allestito il cantiere, mentre in questi giorni sono già visibili le prime operazioni di scavo.

Lavori sulla rete idrica a Salassa
Tuttavia, la portata dell’intervento comporta inevitabili modifiche alla viabilità, che interesseranno sia i residenti sia i numerosi automobilisti che ogni giorno utilizzano la SP36 per raggiungere i luoghi di lavoro. L’amministrazione ha predisposto una serie di misure temporanee per garantire la sicurezza del traffico e del personale impegnato nei lavori: limite di velocità a 30 km/h, divieto di sorpasso e di sosta su entrambi i lati della carreggiata e, dove necessario, senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
«Sappiamo che si tratta di un cantiere impattante – spiegano dal Comune – ma è un intervento strutturale indispensabile, che porterà benefici concreti e duraturi». I cittadini sono invitati a prestare massima attenzione alla segnaletica, evitare il tratto se non strettamente necessario e collaborare per limitare i disagi, soprattutto nei momenti di maggiore traffico. Particolare attenzione è rivolta ai mezzi pesanti e a coloro che risiedono lungo Via alla Stazione, i cui ingressi risultano adiacenti al cantiere.
Un disagio momentaneo, insomma, per un guadagno collettivo: fermare gli sprechi, migliorare la viabilità e rendere finalmente sicura una via essenziale per la mobilità del Canavese. I lavori proseguiranno per circa due mesi: sarà un’estate di cantieri, ma anche – si spera – la fine di un problema cronico che Salassa si porta dietro da troppo tempo.