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Che ci fanno Ligabue e il cardinale Zuppi al Salone del Libro di Torino?

Il 16 maggio al Lingotto il confronto inedito tra il rocker di Correggio e l’arcivescovo di Bologna. Due voci diverse, un solo tema: dalle storie personali alla storia collettiva. Il Salone 2025 è pronto a sorprendere con ospiti di ogni universo, dal calcio alla musica, passando per la letteratura e il web

Che ci fanno Ligabue e il cardinale Zuppi

Che ci fanno Ligabue e il cardinale Zuppi al Salone del Libro di Torino?

Cosa succede quando la voce ruvida del rock italiano si intreccia con il linguaggio spirituale della Chiesa? Al Salone del Libro di Torino 2025 la risposta arriva con un incontro tra i più attesi e inattesi dell’anno: Luciano Ligabue e il cardinale Matteo Zuppi, insieme sul palco dell’auditorium del Lingotto, venerdì 16 maggio alle 10:45, per parlare di “Le storie, la storia. Dall’io al noi”, con la moderazione di Gigio Rancilio. Un evento che promette di andare oltre la retorica, per scavare nell’esperienza umana attraverso due traiettorie diverse ma complementari: quella dell’artista che ha fatto cantare e riflettere generazioni, e quella del pastore che si è fatto voce della Chiesa dialogante e sociale.

L’immagine guida dell’edizione 2025, firmata dall’illustratrice Benedetta Fasson, mostra due figure in un abbraccio simbolico, dolce ma potente. È il manifesto visivo di questo Salone, che quest’anno più che mai punta a ricucire mondi distanti: spiritualità e cultura pop, intimità e comunità, autobiografia e memoria collettiva. L’incontro tra Ligabue e Zuppi ne è l’emblema perfetto.

Ma il Salone è molto più di un solo evento. Dal 15 al 19 maggio, Torino si trasformerà in un centro pulsante di cultura, musica, sport e nuove tendenze. Tra i grandi nomi della letteratura ci saranno Mircea Cărtărescu, Emmanuel Carrère e Valérie Perrin, mentre sul fronte musicale si alterneranno artisti del calibro di Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Ermal Meta, i Modena City Ramblers e persino Red Canzian. A tenere alto il ritmo dell’ironia ci penserà Luciana Littizzetto, mentre a portare una riflessione generazionale arriverà Salmo, che presenterà “Sottopelle”, un libro personale che racconta il peso delle radici e il senso dell’identità.

Torino, salone del libro

Anche lo sport e il mondo digitale avranno spazio: Gianluigi Buffon, Franco Baresi, Valentina Petrillo parleranno di sfide e resilienza, mentre @elisatruecrime e @camihawke porteranno la voce della rete e delle community digitali all’interno della fiera. Il Salone del Libro si conferma così un crocevia di linguaggi, capace di connettere tradizione e contemporaneità, spiritualità e spettacolo.

Torino si prepara a vivere cinque giorni intensi, in cui la parola torna al centro, ma non da sola: accompagnata dalla musica, dalla fede, dalle emozioni e dalle storie di chi, in modi diversi, prova ogni giorno a dare senso al nostro tempo. L’incontro tra Ligabue e Zuppi non sarà solo una curiosità da programma, ma una chiave per leggere l’intero spirito di questa edizione: fatta di dialoghi possibili, contaminazioni fertili e abbracci reali.

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