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Torino capitale dei libri: al via il Salone 2025 tra Reza, Romance e rivoluzioni culturale

Lectio di Yasmina Reza, boom per i firmacopie Romance, Carrère rilancia Roth, 2000 eventi e decine di ospiti mondiali. Il libro torna protagonista

Salone del Libro

Salone del Libro (foto di repertorio)

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Sarà Alessandro Giuli, ministro della Cultura, a inaugurare il Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, che si aprirà il 15 maggio sotto il titolo “Le parole tra noi leggere”, omaggio a Lalla Romano, con una lezione introduttiva di Donatella Di Pietrantonio sulla Pista 500.

Alessandro Giuli

Una partenza carica di simbolismo che apre una programmazione mai così ampia: 2.000 eventi, 700 stand, 137.000 metri quadrati espositivi, Paesi Bassi come nazione ospite, Campania come regione protagonista, sotto la direzione di Annalena Benini. A dare il via ai lavori sarà la lectio “Vediamo un po’” di Yasmina Reza, in cui la scrittrice francese racconterà l’origine dei suoi personaggi, a partire dal nuovo libro La vita normale (Adelphi).

Tra gli eventi centrali, l’omaggio a Philip Roth con L’uragano Portnoy: Emmanuel Carrère, Roberto Colajanni, Matteo Codignola e Livia Manera Sambuy racconteranno il genio irriverente dello scrittore americano, rilanciato in Italia da Adelphi con una nuova edizione del suo romanzo più controverso, che ora si intitola semplicemente Portnoy.

Intorno, il Salone moltiplica i linguaggi: il fenomeno Romance esplode con una sezione curata da Erin Doom e con il progetto “Romance Pop Up” che, sabato 17 maggio, trasformerà 11 sale dell’UCI Cinema Lingotto in un evento continuo tra meet&greet e firmacopie. Bastano pochi numeri: quasi 10.000 biglietti polverizzati in pochi secondi, autrici come Felicia Kingsley, Jenny Anastan, Rebecca Ross, Rokia, Naike Ror, Kira Shell.

Tra gli ospiti internazionali, sfilano Jan Brokken, Mircea Cartarescu, Javier Cercas, Tracy Chevalier, Caroline Darian, Joel Dicker, Paul Murray, Valérie Perrin, Jean Reno, Scott Turow, Etgar Keret. Attesissima anche la staffetta per la libertà di espressione in sostegno di Boualem Sansal, con Saviano, Mazzucco, Flores D’Arcais, Chiara Valerio, Veronesi e Yaroslav Trofimov.

Tra le novità, la nuova sezione “Crescere” curata da Matteo Lancini, con i risultati del progetto “Amore non è potere” basato su 2.700 questionari a ragazze e ragazzi di 18 regioni. Sotto lo stesso titolo, l’evento “Se io non voglio tu non puoi”, con protagonista la cantautrice Ariete, punta il focus sul consenso.

Roberto Saviano

In programma anche il memoir di Caroline Darian, E ho smesso di chiamarti papà, il nuovo romanzo di Roberto Saviano, L’amore mio non muore, e il debutto poetico di Mariangela Gualtieri con Album. Immenso l’omaggio ad Andrea Camilleri nel centenario della nascita, con Sellerio che lancia una collana speciale da dodici titoli illustrata da Lorenzo Mattotti.

Tra gli incontri più singolari, il dialogo tra il cardinale Matteo Zuppi e Luciano Ligabue sulla potenza delle storie, e quello tra Antonio Spadaro e Michelangelo Pistoletto sull’intreccio tra arte e spiritualità.

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