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10 Maggio 2025 - 12:55
Il Salone Console di Germagnano ha ospitato, sabato 3 maggio, un evento di grande rilevanza sociale, incentrato su un tema sempre più preoccupante: le truffe affettive. Questo incontro, organizzato con l'obiettivo di sensibilizzare e informare la comunità, ha visto la partecipazione di esperti, vittime e rappresentanti istituzionali, tutti uniti per affrontare un fenomeno in preoccupante crescita.
L'incontro è stato aperto dal sindaco di Germagnano, Mirella Mantini, che ha accolto i partecipanti sottolineando l'importanza di affrontare il tema delle truffe affettive con serietà e impegno. Tra i relatori, i rappresentanti dell'associazione ACTA hanno condiviso la loro esperienza nel supporto alle vittime, mentre Silvio Magliano, consigliere regionale e promotore della nuova Legge piemontese contro le truffe affettive online, ha illustrato i dettagli di questa innovativa normativa.
Il Piemonte si distingue come la prima Regione italiana ad aver emanato una Legge specifica contro le truffe affettive online, un fenomeno che sfrutta la dipendenza affettiva delle vittime per estorcere denaro. Approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale, la Legge rappresenta un passo avanti significativo nella protezione delle persone vulnerabili. La normativa si articola su diversi fronti: promuove la sensibilizzazione e l'informazione, soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione, e prevede convenzioni con enti del Terzo Settore per offrire sostegno psicologico e legale alle vittime.
Paolo Spataro, maresciallo e comandante della Stazione dei Carabinieri di Lanzo, ha fornito un quadro delle operazioni di contrasto a questo tipo di crimine, evidenziando l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine e le comunità locali. Le testimonianze dirette delle vittime hanno aggiunto un tocco umano e commovente all'incontro, mettendo in luce le devastanti conseguenze personali ed emotive di queste truffe.
La sindaca di Germagnano Mirella mantini
Il consigliere Silvio Magliano ha dichiarato: "Sono particolarmente contento di aver potuto raccontare la Legge sulle Truffe affettive online, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 25 marzo. L’evento organizzato da ACTA a Germagnano è stato molto partecipato, a dimostrazione che il tema è particolarmente sentito. Le reti sociali, rafforzate da un’alleanza tra associazionismo, comuni e forze dell’ordine, rappresentano la prima risposta per chi cade vittima di questi crimini".
La Legge prevede anche l'istituzione di una sezione tematica presso l'Osservatorio Epidemiologico delle dipendenze, equiparando la dipendenza affettiva ad altre forme di dipendenza. Questo permetterà di raccogliere dati più precisi e ampliare il raggio d'azione degli interventi. Inoltre, la Regione Piemonte potrà costituirsi parte civile nei procedimenti penali contro gli autori di truffe affettive, utilizzando eventuali risarcimenti per finanziare ulteriori azioni di supporto. Gianna Pentenero, relatrice di opposizione, ha sottolineato l'importanza di informare e formare gli operatori che si occupano delle vittime, promuovendo una stretta sinergia tra Terzo Settore e servizi territoriali sulle dipendenze. Con uno stanziamento iniziale di 50 mila euro l’anno per il prossimo triennio, la Legge piemontese si propone di offrire un sostegno concreto alle vittime e di prevenire ulteriori abusi. L'evento di Germagnano ha lanciato un messaggio chiaro: solo attraverso la collaborazione e la consapevolezza possiamo costruire una società più sicura e protetta per tutti.
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