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08 Maggio 2025 - 14:48
Una nuova polemica social imperversa in questi giorni a San Mauro Torinese. Come comunicato sulla pagina Facebook del Comune, è stata modificata la viabilità in alcune aree cittadine, tra cui via Papa Giovanni XXIII, via Peschiera e il tratto di via XXV Aprile di fronte alla caserma dei Carabinieri e al magazzino della Protezione Civile. Il provvedimento non è stato però accolto positivamente da tutti, specialmente dai residenti nelle vie interessate.
«L’Amministrazione comunale ha espresso la volontà di continuare ad effettuare interventi di miglioramento della sicurezza della circolazione stradale, in funzione delle diverse esigenze di traffico, tenendo conto anche delle criticità rilevate dalla cittadinanza nei mesi passati. Tra le vie interessate risulta esserci via Papa Giovanni XXIII, strada soggetta ad un incremento considerevole sia del traffico pedonale che del traffico veicolare. Al momento, la segnalazione di tale modifica è riportata unicamente attraverso la segnaletica verticale, ma è già prevista la realizzazione della segnaletica orizzontale, nelle prossime settimane, in concomitanza con i lavori di rifacimento del manto stradale», si può leggere nel comunicato ufficiale.
Da Palazzo Civico aggiungono che l'aumento del traffico pedonale e veicolare è dovuto, durante le ore di punta, alle attività dell'oratorio, alle funzioni religiose presso la chiesa di Sant'Antonio Abate e all'ingresso e uscita dei bambini dalla scuola materna.
Via Papa Giovanni XXIII
Non tutti i cittadini hanno però gradito la scelta dell'amministrazione comunale. «Volevo fare i complimenti a chi ha introdotto il senso unico in via Papa Giovanni XXIII davanti alla chiesa in direzione via Novara. Così facendo chi abita nella via dal lato benzinaio Esso (es. via Mazzini) non solo la doveva già percorrere quasi tutta per andare in via Roma ma ora per andare verso la chiesa deve fare via Novara, via Roma e poi via Milano, alla faccia della viabilità e dell'inquinamento. Inoltre per andare via dalla chiesa l'unica strada sarà via Novara e così facendo verrà intasata sia verso via Roma sia verso via Italia. Il guaio è che persone così vengono anche stipendiate», si sfoga un residente.
«Basta andare piano e rispettare le persone a piedi. I sensi unici servono ad aumentare il traffico e basta», aggiunge una sanmaurese anche lei contraria all'istituzione dei sensi unici.
C'è anche chi, però, sta apprezzando le attuali modifiche alla viabilità. Si tratta soprattutto di genitori: «Chi si lamenta non ha mai portato a piedi un bambino della scuola dell'infanzia presso la San Benedetto. Da via Novara fino alla parrocchia ogni mattina era davvero un miracolo non essere investiti. Non un marciapiede, auto parcheggiate su ambo i lati e doppio senso di marcia... Un disastro!».
Anche il consigliere comunale Rudy Lazzarini, capogruppo PD a San Mauro, ha sottolineato online l'opportunità della scelta, vista l'assenza di marciapiedi e il transito di bambini piccoli e genitori, oltre che di chi frequenta la chiesa: «Via Papa Giovanni è una via in cui mancano da sempre i marciapiedi nella zona resa senso unico. Negli orari di ingresso e uscita della scuola dell'infanzia, delle funzioni religiose e delle tante attività dell'Oratorio, la via è percorsa a piedi da decine e decine di persone, spesso bambini, anziani. Le macchine hanno difficoltà a passare nei due sensi. La sicurezza dei pedoni è la priorità del provvedimento di senso unico. Solo chi vuole fare polemica non lo capisce».
Si tratta di una scelta che sicuramente continuerà a far discutere in città, tra favorevoli e contrari. Infine, per rendere più agevole l'accesso alla caserma dei Carabinieri e al magazzino della Protezione Civile senza dover per forza arrivare fino al Ponte Vecchio, è stato istituito il senso unico alternato, in modo da poterci arrivare anche da via Alfieri.
Senso unico alternato "a vista"
Una decisione ben accolta, anche se con una nota polemica da parte di Marco Bongiovanni, consigliere comunale pentastellato ed ex-sindaco della città: «Via XXV Aprile davanti ai Carabinieri doveva rimanere a doppio senso come da progetto, ma avete voluto modificarlo creando disagi ai residenti e soprattutto ai Carabinieri a discapito della sicurezza. Quando ve lo feci notare nel 2022 diceste che era giusto così. Meno male che avete cambiato idea».
Resta quindi ancora da completare la segnaletica orizzontale in alcune vie, così come i cittadini si aspettano a breve il rifacimento di diversi manti stradali, lavori che – aggiungono diversi residenti– sarebbero più graditi di modifiche alla viabilità, specialmente se vengono creati nuovi sensi unici. Anche in quel caso, si tratta di una questione di sicurezza.
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