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Nuovi contatori d'acqua: Smat avvia la sostituzione con misuratori intelligenti

Interventi rapidi e bollette più giuste: i nuovi smart meter permettono di individuare guasti sugli impianti privati e informare subito l’utente. Il cambio dura meno di 15 minuti e viene comunicato con 48 ore d’anticipo

Contatori d’acqua

Contatori d’acqua più smart a Torino: Smat avvia la sostituzione con misuratori intelligenti

Rilevare una perdita d’acqua prima che diventi una batosta in bolletta. È questa la rivoluzione silenziosa ma concreta che Smat sta portando avanti in questi mesi nei comuni serviti, a partire da Torino. L’azienda ha infatti avviato la sostituzione progressiva dei contatori tradizionali con smart meter, strumenti intelligenti che permettono di monitorare da remoto i consumi idrici e di segnalare tempestivamente anomalie, come appunto le perdite occulte.

Non si tratta solo di un aggiornamento tecnologico, ma di un salto di qualità nella gestione del servizio idrico integrato. Gli smart meter sono in grado di inviare dati in tempo reale, permettendo al gestore di individuare comportamenti anomali nei prelievi d’acqua. Se viene registrato un flusso continuo anche quando l’utenza dovrebbe essere a riposo, il sistema lancia un allarme. A quel punto, Smat può informare subito l’utente, che ha così la possibilità di intervenire rapidamente, evitando sprechi e costi imprevisti.

Il vantaggio è doppio: meno acqua persa e meno spese inutili. Un’ottimizzazione che si inserisce in un contesto sempre più attento alla sostenibilità ambientale e alla precisione dei dati di consumo, in un’epoca in cui il risparmio idrico non è più solo un’opzione, ma un dovere collettivo.

Sul piano pratico, la sostituzione del misuratore è rapida e poco invasiva. Gli utenti vengono avvisati almeno 48 ore prima tramite volantini affissi presso l’abitazione. L’intervento in sé dura meno di un quarto d’ora e comporta un’interruzione temporanea del servizio, limitata al tempo strettamente necessario per il cambio. Nessun costo per l’utente e nessun dato perso: la lettura finale del vecchio contatore viene registrata e sommata a quella trasmessa dal nuovo strumento, permettendo una bollettazione precisa, con detrazione automatica degli acconti già versati.

Smat, da tempo impegnata nella digitalizzazione delle infrastrutture idriche, fa così un altro passo verso una gestione più intelligente e partecipata dell’acqua. L’adozione degli smart meter non solo migliora il rapporto con l’utente, ma permette anche all’azienda di intervenire in modo predittivo e tempestivo, riducendo i tempi di intervento e ottimizzando l’uso delle risorse.

In un periodo segnato da crisi idriche, dispersioni record nelle reti e caro-bollette, il progetto di Smat si propone come modello virtuoso di innovazione pubblica: tecnologia al servizio del cittadino, trasparenza nei consumi, rapidità nelle soluzioni. Una piccola rivoluzione domestica che guarda lontano. E che passa da un semplice contatore. Ma smart.

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