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San Giusto Canavese verso il voto nel 2026: 1,8 milioni di avanzo e nuovi progetti in arrivo

Il secondo mandato di Giosi Boggio si avvia alla conclusione con un tesoretto da 1,8 milioni e opere in cantiere: dalle strade al padel, dalla scuola alla Madonna della Consolata. Il paese giardino si prepara al futuro con investimenti mirati e senza opposizione in Consiglio.

San Giusto Canavese

San Giusto Canavese verso il voto nel 2026: 1,8 milioni di avanzo e nuovi progetti in arrivo, tra turismo, scuola e sport

Un avanzo di amministrazione da 1 milione e 648 mila euro, di cui 232 mila subito disponibili, fa da cornice alla seconda parte del mandato di Giosi Boggio, sindaca di San Giusto Canavese, che concluderà il suo incarico nella primavera del 2026. Un finale di legislatura che, pur senza clamori in aula consiliare – complice l’assenza di opposizione –, segna un passo importante per un piccolo comune che da anni si muove in solitaria, con l’unica lista civica in campo.

L’assenza di rivali alle amministrative del 2020 non era stata una sorpresa assoluta, ma aveva comunque fatto rumore, considerando che San Giusto era storicamente un paese dal dibattito politico vivace, animato anche da minoranze attive in passato. Boggio, eletta la prima volta nel 2015 dopo l’improvvisa scomparsa del sindaco Giuseppe Bollettino, era riuscita a imporsi su Moreno Prono con 1070 voti contro 774, per poi proseguire senza avversari nel 2020, dove il vero scoglio era stato solo il quorum.

Ora, con il consuntivo appena approvato in aula e nessuna voce contraria, Boggio ha fatto sapere che la quota libera dei fondi – quei 232 mila euro non vincolati da crediti, accantonamenti e rimborsi – sarà usata in gran parte per ripristinare il manto stradale di numerose vie, danneggiate dalle recenti ondate di maltempo. Parte delle risorse sarà poi destinata all’acquisto di un terreno privato e al recupero dell’antica chiesa della Madonna della Consolata, costruzione del 1860 che domina una collina a est del paese. Il progetto prevede un percorso pedonale e un’area di sosta per trasformare il luogo in attrattiva turistica.

Denaro pubblico

Sul fronte scolastico, sono già in cantiere due interventi importanti: l’installazione di un ascensore nella scuola primaria, per eliminare le barriere architettoniche, e la sostituzione degli infissi alla scuola media, edificio che aveva già beneficiato in passato di opere di adeguamento. Entrambe le opere sono sostenute da fondi regionali.

E non manca l’attenzione per lo sport: il Comune ha infatti in mano un progetto per il potenziamento del centro sportivo Franco Cerutti, con cui intende partecipare al secondo bando regionale “Sport e Periferie”. Tra gli obiettivi: la costruzione di un campo da padel e la riqualificazione degli spogliatoi del campo da calcio, due tasselli che arricchirebbero l’offerta sportiva locale e darebbero nuova vita a un’area molto frequentata.

Con una gestione senza fratture e una serie di interventi già pronti o in fase avanzata, San Giusto si avvicina alle elezioni del 2026 con un bilancio solido e progetti concreti. Il paese giardino si prepara così a raccogliere i frutti di una stagione amministrativa iniziata in solitaria, ma che ha saputo mettere radici profonde sul territorio.

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