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Venaria Reale, al via i lavori Smat: viabilità rivoluzionata per migliorare la rete fognaria

Dal 5 maggio scattano i cantieri in una delle arterie principali della città: deviazioni obbligate, divieti di sosta e accessi limitati per permettere il potenziamento del sistema di smaltimento acque reflue. Un disagio necessario per un futuro urbano più efficiente

Venaria Reale

Venaria Reale, al via i lavori Smat: viabilità rivoluzionata per migliorare la rete fognaria

A Venaria Reale si cambia marcia. E lo si fa scavando, deviando, pazientando. Da lunedì 5 maggio, viale Buridani si trasforma in un cantiere a cielo aperto, teatro dei nuovi lavori firmati Smat, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nell’area metropolitana torinese. Il tratto interessato va da via Barolo fino a piazza Vittorio Veneto, attraversando via Marconi, cuore pulsante della viabilità cittadina. L’obiettivo: intervenire su un tronco cruciale della fognatura per migliorarne l’efficienza e prevenire criticità future. Ma il prezzo, come sempre, sarà quello della temporanea convivenza con deviazioni, restringimenti e rallentamenti.

La tubazione del bypass sarà posata sul viale pedonale, una scelta strategica per limitare l’impatto diretto sulla carreggiata. Ma le modifiche alla viabilità sono comunque inevitabili. Chi percorre viale Buridani in direzione di piazza Vittorio Veneto, all’altezza tra via Barolo e via Marconi, non potrà più svoltare a sinistra verso via Marconi: un divieto pensato per agevolare i mezzi operativi del cantiere. Intorno all’incrocio scatteranno inoltre divieti di sosta per evitare strozzature e mantenere scorrevole il flusso veicolare.

Lavori SMAT a Venaria

Nel tratto successivo, da via Marconi a piazza Vittorio Veneto, cambia di nuovo la mappa del transito: chi arriva da via Marconi dovrà obbligatoriamente svoltare a destra, e chi si muove su viale Buridani verso la piazza sarà deviato a destra in via Sabotino. Una rivoluzione temporanea ma pianificata nei dettagli per evitare il caos.

Quello che accade in questi giorni non è solo un lavoro tecnico. È un investimento nella città che sarà. Migliorare il sistema fognario significa prevenire allagamenti, ottimizzare il trattamento delle acque reflue, garantire un servizio più moderno e sostenibile. I disagi ci saranno, inevitabili. Ma la promessa è chiara: una Venaria più efficiente e resiliente. Ai cittadini si chiede comprensione, attenzione e – soprattutto – collaborazione. Perché dietro ogni deviazione stradale, c’è una direzione chiara: quella del futuro.

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