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6 tonnellate di plastica rimosse in un solo giorno: anche Borgaro è scesa in campo per l'ambiente

Oltre 300 volontari hanno ripulito nove aree del territorio insieme a Plastic Free Onlus: un'azione simbolica e determinata nel nome dell’ambiente e della memoria di Papa Francesco

In Piemonte

In Piemonte quasi 6 tonnellate di plastica rimosse in un solo giorno: il messaggio concreto dell’Earth Day 2025

Non solo slogan, ma sacchi colmi di plastica strappata al degrado. Il Piemonte ha scelto di celebrare l’Earth Day 2025 con azione concreta, trasformando la 55ª Giornata mondiale della Terra in un’occasione di mobilitazione reale. Ben 5.750 chilogrammi di plastica e rifiuti sono stati raccolti in poche ore da 310 volontari, guidati dalla rete di Plastic Free Onlus e dalla referente regionale Flavia Faccia, in nove tappe distribuite sul territorio.

A Torino e nelle altre località coinvolte, i gruppi hanno bonificato argini, parchi, strade e aree naturali. A mani nude, con guanti e determinazione, hanno fatto ciò che troppo spesso le istituzioni dimenticano: ripulire il nostro ambiente da ciò che lo uccide lentamente.

È stata un’edizione intensa, con un velo di commozione per la recente scomparsa di Papa Francesco. "Abbiamo voluto onorarlo con la nostra concretezza", ha detto il fondatore Luca De Gaetano. Parole semplici, ma dense di significato, perché se c'è qualcosa che questa iniziativa dimostra, è che la differenza non la fanno solo le leggi o i grandi summit, ma le persone che agiscono, metro dopo metro, bottiglia dopo bottiglia.

Plastic Free

Plastic Free, nata nel 2019, è oggi un colosso del volontariato ambientale: oltre 260.000 persone coinvolte, più di 8.100 eventi, 4,5 milioni di chili di plastica rimossi e centinaia di tartarughe marine salvate. Un impatto reale, capillare, con oltre 3.700 incontri formativi nelle scuole, 483 protocolli firmati con Comuni italiani e 122 amministrazioni premiate per il loro impegno nel diventare “Plastic Free”.

Nel 2025, mentre le emergenze ambientali globali si moltiplicano e la plastica continua a infestare mari, fiumi e città, iniziative locali come quella piemontese assumono un peso simbolico e operativo enorme. Sono la prova che la transizione ecologica parte anche dalla base, dal cittadino comune che sceglie di dedicare una domenica a rimuovere un sacchetto, un tappo, un relitto abbandonato. Non è folklore, non è greenwashing: è impegno vero, tracciabile, misurabile. Ed è quello che serve, oggi più che mai.

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