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29 Aprile 2025 - 12:58
Gli specialisti del 32° Reggimento Genio Guastatori della brigata alpina Taurinense bonificano una bomba da mortaio rinvenuta a Torino nel fondale del fiume Po
Ancora una volta il fiume Po restituisce un pezzo di storia esplosiva. Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato recuperato nelle acque del parco del Meisino, in prossimità della spiaggia conosciuta come Paradiso dei Cuori, nella periferia est di Torino.
Il rinvenimento è avvenuto grazie alla segnalazione di un frequentatore della zona. Su richiesta della prefettura torinese, sono intervenuti gli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori della brigata alpina Taurinense, reparto specializzato di stanza a Fossano (Cuneo), incaricato della bonifica di residuati bellici su tutto il nord-ovest del Paese.
L’ordigno identificato è una bomba da mortaio da 81 mm di calibro, un residuo pericoloso ma purtroppo non raro nei fondali dei fiumi piemontesi. L’intervento degli artificieri si è concluso con la messa in sicurezza dell’esplosivo e il trasporto nell’ex poligono militare di San Francesco al Campo, nel Torinese, dove è stato neutralizzato e distrutto.
Il 32° Reggimento Genio Guastatori, nei soli ultimi due anni, ha bonificato circa 400 ordigni nel proprio settore di competenza, confermando l’ampiezza del fenomeno e la costante pericolosità legata ai residui di guerra ancora presenti nel sottosuolo e nei corsi d'acqua del nord Italia.
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