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27 Aprile 2025 - 16:02
Emergenza alluvione, il vicesindaco Demasi: “Renato non è stato dimenticato” (foto di repertorio)
Le immagini del maltempo che ha sconvolto San Raffaele Cimena continuano a raccontare una ferita ancora aperta: frane, strade interrotte, case sommerse dal fango, famiglie costrette ad abbandonare tutto in poche ore.
Tra le storie emerse, quella di Renato Aggio, quasi ottant’anni, aveva colpito per la sua forza e per il suo dolore: una casa invasa da terra e acqua, una collezione musicale distrutta, la sensazione profonda di essere rimasto invisibile.
Il suo appello, raccolto in un nostro recente articolo, ha acceso i riflettori sulle difficoltà di chi, lontano dai centri nevralgici, rischia di sentirsi dimenticato anche nelle emergenze.
In seguito a quella pubblicazione, l'Amministrazione comunale di San Raffaele Cimena ha voluto fornire una precisazione ufficiale, per voce del vicesindaco Vincenzo Demasi, che ha deciso di intervenire pubblicamente per illustrare l’operato del Comune, le scelte compiute e il supporto offerto a Renato e agli altri cittadini coinvolti.
Di seguito pubblichiamo, in forma integrale, il testo che il vicesindaco ci ha trasmesso:
“Approfitto del Suo articolo e del rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Raffaele e la Sua testata giornalistica per fornire un aggiornamento sulla situazione. In momenti come questi, in cui la cittadinanza necessita di una presenza costante sul territorio, mi impegno a essere presente quotidianamente.
Il mio obiettivo è quello di ricercare quotidianamente il confronto e il contatto con i cittadini, incoraggiando quell’umanità che contraddistingue la popolazione di San Raffaele e la nostra Amministrazione. Per me, San Raffaele Cimena non è un territorio delimitato da confini, ma lo sguardo attento e premuroso di chi lo vive.
In merito al caso specifico del Signor Renato, sono stati compiuti tutti gli sforzi necessari per garantirne la sicurezza. Si tratta di misure previste dalla legge. L’ordinanza di sfollamento è datata venerdì e, come può immaginare, è stata gestita insieme ad altrettante urgenze di notevole entità, che hanno comportato una suddivisione degli sforzi e delle risorse sul territorio per evitare che nessuno fosse lasciato indietro. I giorni trascorsi da allora sono stati necessari per effettuare le opportune verifiche e i sopralluoghi con geologi esperti e la nostra squadra AIB. La squadra, che anche nei giorni festivi, ha lavorato senza sosta affiancata dal Sindaco Ettore Mantelli e/o dal sottoscritto. La squadra AIB, anzi, le persone che la compongono, hanno dimostrato uno spirito di abnegazione e sacrificio e una voglia di aiutare gli altri senza precedenti, senza avere nulla in cambio. Hanno lavorato alacremente senza sosta durante l’emergenza. Grazie ragazzi!
L’entità del danno causato dal maltempo rende la questione delle ordinanze di sfollamento una decisione necessaria per salvaguardare la vita dei cittadini.
Comprendo lo sfogo del mio concittadino, che si è ritrovato in difficoltà e con la vita completamente stravolta in pochi istanti.
Io e la nipote del Sig. Renato, alla quale desidero rivolgere un ringraziamento speciale per il suo prezioso supporto, abbiamo seguito il signor Renato con attenzione e umanità. Contrariamente all’idea che possa essere rimasto solo, Renato per noi non è mai stato né invisibile né abbandonato. Tanto è che oggi, in una giornata di festa, saremo nuovamente presenti a casa sua con Roberto Scalafiotti.
Come Renato, anche molti altri non solo a San Raffaele, ognuno con la propria storia e il proprio dramma, hanno già ricevuto o stanno ricevendo in queste ore l’assistenza necessaria.
Sono certo, e peraltro ne leggo quotidianamente notizie, che nessun sindaco o Amministratore comunale manchi di attenzione verso i propri concittadini.
Aumenteremo ulteriormente i nostri sforzi nei confronti dei fragili, degli ultimi e di tutte le persone che richiedono attenzione. Per qualsiasi cosa resto a disposizione. Ritengo fondamentale che tutti siano informati circa gli sviluppi della situazione e le azioni intraprese.
Cordialmente
Il vicesindaco
Vincenzo Demasi”
L’intervento del vicesindaco punta a ricostruire i fatti da un altro punto di vista, quello di chi ha dovuto affrontare in prima linea l’emergenza, gestendo priorità, emergenze sovrapposte e risorse limitate.
Il messaggio è chiaro: non c’è stata abbandono, né nei confronti di Renato, né degli altri cittadini in difficoltà.
Anzi, si rivendica uno sforzo continuo e concreto, fatto di presenza fisica sui luoghi colpiti, di collaborazione con la Protezione Civile e con le squadre AIB, di interventi calibrati nel pieno della crisi.
In una fase in cui l’emergenza maltempo ha cambiato la geografia e i ritmi di San Raffaele Cimena, dare spazio a tutte le voci diventa non solo un dovere giornalistico, ma anche un atto di responsabilità verso la comunità.
Le storie come quella di Renato, e le risposte delle istituzioni, raccontano lo stesso territorio da angolature diverse: è guardando entrambe che si può comprendere davvero la complessità di ciò che è successo – e che, in parte, sta ancora accadendo.
E noi continueremo a farlo, con la massima attenzione e rispetto.
L'emergenza maltempo che ha colpito il territorio di San Raffaele Cimena
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