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Strada del Delfino di nuovo percorribile: torna il collegamento diretto con Torino e Chivasso per i residenti della collina

Frana superata sulla SP 590. Luxottica e pendolari tirano un sospiro di sollievo

Strada del Delfino di nuovo percorribile: torna il collegamento diretto con Torino e Chivasso per i residenti della collina

Strada del Delfino di nuovo percorribile: torna il collegamento diretto con Torino e Chivasso per i residenti della collina

Una strada riaperta può sembrare un dettaglio. Ma per chi vive e lavora sulla collina chivassese, è la fine di un incubo. Dopo giorni di attesa e disagi, è finalmente tornato percorribile il tratto della SP 590 in corrispondenza della curva del Delfino, tra Lauriano e San Sebastiano da Po. La Città metropolitana di Torino ha completato i lavori di messa in sicurezza della carreggiata e dalla serata di oggi, mercoled 23 aprile, la strada è riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia, con un limite di velocità provvisorio di 30 km/h.

Un collegamento vitale, quello della Valle Cerrina, che negli ultimi giorni aveva costretto residenti e lavoratori a lunghi giri alternativi. Da Lauriano a Torino o Chivasso passando per Crescentino: un tragitto più lungo, più costoso, più stressante. Una vera e propria odissea per i pendolari della Luxottica, del Caseificio Conrado, e per tutti coloro che ogni giorno si muovono tra i comuni della zona.

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La riapertura della SP 590 in questo punto significa anche poter tornare a utilizzare il ponte Bailey di San Sebastiano, strategico per il traffico in direzione Torino. Una notizia che restituisce normalità a un’area messa in ginocchio dal maltempo dello scorso 17 aprile, quando piogge torrenziali causarono frane multiple lungo l’asse viario, isolando intere comunità collinari.

Ma non è ancora tutto risolto. Resta infatti chiusa la SP 590 in località Baraccone, a Castagneto Po, dove il fronte franoso è ancora instabile. I tecnici stanno svolgendo verifiche sul versante: finché non verranno completate le valutazioni, non si potrà parlare di una possibile riapertura.

Intanto, la riapertura del tratto del Delfino è una boccata d’ossigeno. Un primo passo verso il ritorno alla normalità, che ridà respiro a una viabilità già fragile, ma fondamentale per chi vive e lavora in queste terre di collina.

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