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23 Aprile 2025 - 12:48
Primavera sui sentieri del Piemonte: cinque escursioni mozzafiato tra natura, leggende e panorami alpini
Con l’arrivo della primavera, il Piemonte si trasforma in un immenso giardino verticale, dove ogni sentiero diventa un invito a immergersi nella natura, riscoprendo il ritmo lento della montagna, il silenzio dei boschi, il riflesso dei laghi alpini. Dai percorsi adatti alle famiglie alle sfide per escursionisti esperti, la regione offre una varietà straordinaria di itinerari, capaci di unire sport, paesaggio e cultura locale in un’unica esperienza.
Lago di Dres: la quiete a 2080 metri
Nel Parco del Gran Paradiso, il sentiero 521 che conduce al Lago di Dres è una sinfonia di larici, torrenti e silenzi. Si parte da Ceresole Reale – Villa Poma e si sale tra le pieghe della montagna, accompagnati dal suono dell’acqua e dalla luce che filtra tra gli alberi. La meta, a 2080 metri di altitudine, regala una vista limpida sulle vette circostanti: un piccolo lago incastonato come uno specchio tra le rocce, ideale per chi cerca un trekking di media difficoltà, con un autentico premio paesaggistico all’arrivo.
Monte Tobbio: lo sguardo che arriva al mare
Dalla provincia di Alessandria parte un percorso che unisce spiritualità e resistenza: la salita al Monte Tobbio, con la sua iconica chiesetta bianca sulla cima. Il tragitto parte da Voltaggio e attraversa il cuore del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, tra boschi di castagni e faggi che si aprono improvvisamente su scorci che, nelle giornate limpide, spingono lo sguardo fino al Mar Ligure. Un percorso accessibile ma coinvolgente, dove ogni passo racconta storie di fede, pastorizia e resistenza alpina.
Parco del Gran Paradiso
Lago delle Fate: dove natura e leggenda si incontrano
Se si desidera una passeggiata più tranquilla ma non meno suggestiva, il Lago delle Fate, nella Valle Anzasca, è la destinazione ideale. Si parte da Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, e si raggiunge l’Alpe Cortenero lungo un itinerario perfetto anche per famiglie con bambini. Il sentiero è punteggiato da leggende locali, racconti di fate e creature dei boschi, che si mescolano ai profili aguzzi delle cime. Un’escursione che unisce la meraviglia del paesaggio con la magia del racconto popolare.
Pian Regina e il Monviso: l’incanto del Re di Pietra
Per chi cerca un contatto più diretto con l’alta montagna, il sentiero Pian Regina – Lago Chiaretto è un passaggio obbligato. Si parte nei pressi delle sorgenti del Po, ai piedi del Monviso, e si cammina tra conche glaciali, praterie alpine e corsi d’acqua. È il regno dei camosci, delle marmotte e di una flora che cambia a ogni metro di dislivello. Il Lago Chiaretto, con le sue acque color latte e turchese, è una visione di pura bellezza. Ideale per escursionisti appassionati di natura, fotografia e geologia.
Monte Soglio: la sfida verticale dell’Alto Canavese
Infine, per chi ama mettere alla prova gambe e respiro, c’è la salita al Monte Soglio, che da Pian Audi si snoda per oltre 1100 metri di dislivello. Il cammino è tutto un crescendo, tra boschi di faggi, larici e scorci mozzafiato sulle Alpi Graie. Dalla vetta, lo sguardo si allarga fino alle pianure piemontesi, regalando uno dei panorami più ampi e gratificanti della regione. Un’escursione impegnativa, ma capace di ripagare ogni sforzo con la potenza del paesaggio.
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