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Maltempo in Piemonte: ultimo aggiornamento sulle riaperte delle strade statali

Anas interviene per ripristinare la circolazione, ma tra frane, allagamenti e fiumi esondati molte arterie restano chiuse. In particolare, Valsesia e Vco ancora isolate in diversi tratti

Maltempo in Piemonte

Maltempo in Piemonte: ultimo aggiornamento sulle riaperte delle strade statali

Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte nei giorni scorsi, la viabilità regionale prova lentamente a tornare alla normalità. L’Anas ha comunicato la riapertura di alcune strade statali, precedentemente chiuse per allagamenti o dissesti idrogeologici, ma il quadro generale resta fragile, soprattutto in montagna e nelle aree a ridosso dei corsi d’acqua.

Tra le buone notizie, la riapertura della statale 25 del Moncenisio tra Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio di Torino, un tratto cruciale per la mobilità della Valle di Susa. Rimane però chiusa al traffico in località Giaglione, dove si registra ancora l’ingrossamento dei torrenti e il transito è garantito solo tramite viabilità comunale.

Ripristinato anche il passaggio sul ponte lungo la statale 142 Biellese tra Romagnano Sesia e Gattinara, così come su quello della statale 299 di Alagna a Serravalle Sesia. Riaperta inoltre la statale 659 delle Valli Antigorio e Formazza nel tratto tra Canza e le Cascate del Toce, che nei giorni scorsi era stata interdetta per l’allerta meteo.

Situazione viabilità in Piemonte (aggiornata alle 16:40)

Ma accanto a questi segnali positivi, permane un lungo elenco di interruzioni. Diverse strade risultano ancora chiuse per frane, allagamenti o esondazioni:

  • SS25 del Moncenisio, ancora chiusa tra il km 30,97 e il km 26 (Chiusa San Michele) senza viabilità alternativa, e tra il km 59,3 e il km 64,75 a Giaglione.

  • SS142 Biellese, chiusa tra il km 30,380 e il km 30,600 a Romagnano Sesia per l’innalzamento del fiume Sesia.

  • SS229 del Lago d’Orta, chiusa dal km 55 al km 58 a Omegna per esondazione del fiume Strona.

  • SS299 di Alagna, chiusa dal km 33 al km 35 a Serravalle Sesia, con deviazioni locali.

  • SS549 di Macugnaga, chiusa in più punti: nella Galleria Rio Valle per allagamento (km 23,874 – 24,022), a Calasca-Castiglione per materiale in carreggiata (km 10), e a Bannio Anzino per una frana (km 11,6 – 13).

  • SS659 delle Valli Antigorio e Formazza, chiusa dal km 36,4 al km 40 in località Cascate Toce (senza viabilità alternativa), e dal km 31,8 al km 33,2 per frana, con percorso alternativo predisposto.

Il Verbano-Cusio-Ossola e l’alto Vercellese risultano essere i territori più colpiti, con tratti viari ancora interrotti e difficoltà nei collegamenti tra piccoli comuni e centri sanitari o logistici.

Gli interventi dell’Anas sono tuttora in corso, e si concentrano sulla rimozione dei detriti, la verifica della stabilità dei versanti e il ripristino dei ponti danneggiati. Il ritorno a una viabilità pienamente funzionale è legato però anche alla stabilità delle condizioni meteo, che, secondo ARPA Piemonte, potrebbero riservare nuove precipitazioni nei prossimi giorni.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha ribadito la necessità di interventi strutturali a lungo termine e ha chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza. “Questa non è una crisi passeggera – ha dichiarato – ma un campanello d’allarme sulla fragilità idrogeologica del nostro territorio”.

Nel frattempo, l’invito alle popolazioni locali è alla massima prudenza: evitare spostamenti non necessari, seguire gli aggiornamenti ufficiali e non sottovalutare i pericoli anche su tratti apparentemente agibili.

Il Piemonte è ancora in bilico tra ripartenza e allerta, e il maltempo, ancora una volta, ha dimostrato quanto sottile sia il confine tra normalità e emergenza sulle sue strade.

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