Nomaglio isolata, tutte le strade chiuse per l’esondazione del Rio Revalesio

Dal pomeriggio di ieri Nomaglio è letteralmente tagliata fuori dal mondo. Il piccolo centro dell’Eporediese, incastonato nella Serra, è irraggiungibile a causa dell’esondazione del Rio Revalesio, un corso d’acqua che scende verso Settimo Vittone e che ha trasformato in torrenti le strade che portano al paese.

A essere interrotte sono tutte le principali vie di accesso, una situazione che non si ricordava da tempo e che lascia i residenti in un isolamento forzato. Chiusa la strada provinciale 221 per Chiaverano, chiusa anche la SP 72 per Settimo Vittone, così come la SP 72 e la SP 73 per Borgofranco, già interdetta da oltre un anno senza che la Provincia abbia trovato soluzioni alternative.

Con l’esondazione del Rio, il quadro si è aggravato: le quattro direttrici sono ora tutte impraticabili, una condizione che preoccupa non solo per le difficoltà logistiche, ma anche per gli eventuali problemi sanitari o di emergenza. Nessun mezzo può entrare o uscire. I cittadini si chiedono come sia possibile che nel 2025 un Comune resti così isolato, e con una sola pioggia abbondante.

Le immagini che arrivano da Nomaglio raccontano un paese circondato da frane, acqua e smottamenti. Il Rio Revalesio, che nei periodi di secca è poco più che un rigagnolo, si è trasformato in una furia che ha reso le strade fangose e instabili. Le autorità invitano alla massima prudenza e stanno monitorando la situazione, ma per ora non è possibile stabilire quando le strade potranno essere riaperte.

Una situazione che riaccende la polemica sulla manutenzione delle infrastrutture provinciali e sulla gestione delle emergenze nei piccoli comuni di montagna. Nomaglio resta così in attesa. Di un intervento. Di una risposta. E soprattutto di una via d’uscita.