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Maltempo, scatta l’allerta rossa: Protezione civile in campo sulle valli nord-occidentali

Protezione civile mobilitata. Piogge intense, rischio idrogeologico e valanghe. Cirio: “Pronti a intervenire”

Maltempo, scatta l’allerta rossa

Maltempo, scatta l’allerta rossa: Protezione civile in campo sulle valli nord-occidentali (foto di repertorio)

La Protezione civile della Regione Piemonte ha attivato la sala operativa per monitorare da vicino l’ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore il territorio. Lo comunicano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi, sottolineando la necessità di essere pronti a ogni eventuale intervento. Le condizioni meteo sono in rapido peggioramento e il nuovo bollettino emesso da Arpa Piemonte ha alzato i livelli di allerta: oggi è arancione su gran parte del territorio regionale, ma da domani, giovedì 18 aprile, si passerà al livello rosso su ampie aree delle valli nord-occidentali.

L’allerta rossa scatterà per rischio idrogeologico, idraulico e valanghe nelle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e nella bassa Valsusa. Permane invece l’allerta arancione per le zone dell’alta Valsusa e per le valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, oltre che sulla pianura torinese, settentrionale e cuneese. Sia oggi che domani resta gialla l’allerta per le valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.

La causa del peggioramento è l’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale, che sta convogliando sul Piemonte masse d’aria umida con venti di scirocco in quota e orientali nei bassi strati. Nelle prossime ore, lo sviluppo di un minimo depressionario tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, soprattutto sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale. Le nevicate sono attese tra i 1800 e i 2000 metri di quota, ma in caso di rovesci intensi la neve potrebbe scendere anche di 200-300 metri.

Il sistema regionale è in allerta per la gestione di eventuali criticità: frane, allagamenti, esondazioni e valanghe sono i rischi più immediati. Secondo le previsioni, i fenomeni inizieranno ad attenuarsi solo dal pomeriggio di giovedì, quando il minimo depressionario tenderà a colmarsi, lasciando spazio, entro venerdì, al ritorno di condizioni più stabili e soleggiate.

La Regione invita la popolazione a prestare la massima attenzione, a limitare gli spostamenti nelle zone a rischio e a seguire gli aggiornamenti in tempo reale attraverso i canali ufficiali: il sito della Regione Piemonte, le pagine social istituzionali e il canale X della Protezione civile.

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