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Emergenza maltempo: il sindaco di Chivasso vieta l’accesso a fiumi e parchi

Il fiume Po e il torrente Orco sorvegliati speciali

Emergenza maltempo: il sindaco di Chivasso vieta l’accesso a fiumi e parchi

Emergenza maltempo: il sindaco di Chivasso vieta l’accesso a fiumi e parchi

Allarme fiumi a Chivasso. Da oggi pomeriggio, mercoledì 16 aprile, è ufficialmente in vigore un’ordinanza urgente firmata dal sindaco Claudio Castello a seguito del bollettino emesso da ARPA Piemonte, che ha segnalato una situazione critica legata al rischio idrogeologico. Il torrente Orco è sotto osservazione con livello di allerta arancione, mentre per il fiume Po si è arrivati al livello rosso, il più alto: significa numerosi o estesi effetti sul territorio.

“Non ci troviamo ancora in uno scenario di evacuazione, ma le misure di prevenzione sono necessarie”, è il senso dell’intervento, che dispone il divieto di avvicinamento alle sponde e agli alvei dei due corsi d’acqua, chiude l’area del parco del Bricel prospiciente al Po, interdice l’accesso oltre l’argine del parco del Sabiunè e blocca l’utilizzo del parcheggio veicolare a ovest del torrente Orco, assieme a tutte le aree di accesso adiacenti.

La segnaletica provvisoria è già in fase di installazione. La Protezione Civile comunale è in stato di preallerta e continuerà a monitorare i livelli di fiumi e rii. Secondo le previsioni meteo, le precipitazioni dovrebbero attenuarsi dal pomeriggio di domani, ma l’attenzione resta altissima.

La cittadinanza è tenuta a collaborare. “È fatto obbligo a chiunque di rispettare l’ordinanza e di attenersi alle disposizioni delle autorità”, si legge nel documento, che cita anche l’articolo 650 del Codice Penale per chi trasgredisce. La comunicazione è stata inviata anche alla Prefettura di Torino, alla Città Metropolitana, alla Regione Piemonte, alle Forze dell’Ordine e a tutti gli organi competenti.

Nel frattempo, gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Marco Lauria, sorvegliano i punti più delicati. E il Comune invita a non sottovalutare la situazione: “Prevenire è meglio che correre ai ripari”. Mai come in questi casi, la prudenza può fare la differenza.

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