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Meteo incerto, slitta lo spegnimento degli impianti centralizzati

La scelta dell’ATC: più calore per le case popolari, meno disagi per gli inquilini

Meteo incerto

Meteo incerto, slitta lo spegnimento degli impianti centralizzati (foto di repertorio)

Ancora termosifoni accesi nelle case popolari di Torino e dell’area metropolitana. L’ATC del Piemonte Centrale ha annunciato oggi la proroga dello spegnimento degli impianti di riscaldamento centralizzato fino a lunedì 21 aprile, a causa del meteo instabile previsto per i prossimi giorni.

Gli impianti resteranno accesi in fasce orarie ridotte, nel rispetto delle normative nazionali: massimo 7 ore giornaliere, suddivise tra mattino e sera.

“È una scelta che guarda al benessere delle persone più fragili, in particolare anziani e famiglie in difficoltà”, ha dichiarato il presidente dell’Agenzia, Maurizio Pedrini. “Vogliamo garantire un minimo di comfort domestico in vista delle imminenti festività”.

Lo spegnimento definitivo avverrà a partire dal 22 aprile, con una disattivazione progressiva su tutto il patrimonio ATC. Faranno eccezione gli edifici situati nella zona climatica F, ossia le aree alpine, dove gli impianti resteranno in funzione fino al 30 aprile.

La proroga è stata accolta positivamente da molti residenti dei quartieri popolari torinesi, ancora alle prese con temperature basse e umidità che rendono difficile rinunciare al calore, specialmente in abitazioni datate o poco isolate.

Ancora termosifoni accesi nelle case popolari di Torino e dell’area metropolitana

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