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Dazi Usa, prezzi alle stelle: l’iPhone 16 rischia di costare oltre 2.500 euro

Apple potrebbe trasferire l'intero onere dei dazi sui consumatori, aumentando significativamente i prezzi

Donald Trump

Donald Trump

Il nuovo iPhone 16, l'ultimo gioiello tecnologico di Apple, potrebbe diventare un lusso inaccessibile per molti appassionati italiani. Con un prezzo stimato di oltre 2.500 euro, l'acquisto di questo dispositivo rischia di pesare notevolmente sui portafogli dei consumatori. Ma cosa si cela dietro questo aumento vertiginoso dei prezzi?

L'aumento dei prezzi è principalmente attribuibile ai dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sulle importazioni dalla Cina, dove viene prodotto gran parte degli iPhone. Queste tariffe, che raggiungono il 54%, hanno già avuto un impatto significativo sui mercati, come dimostrato dal calo del 9,3% delle azioni Apple registrato il 3 aprile 2025. Anche se Apple ha cercato di diversificare la produzione spostandola parzialmente in Vietnam e India, questi paesi non sono esenti dai dazi, con tariffe rispettivamente del 46% e del 26%.

Secondo le analisi di Rosenblatt Securities, un istituto finanziario di New York, i prezzi dei vari modelli di iPhone potrebbero aumentare del 43%. Questo significa che il modello base di iPhone 16, attualmente venduto a 799 dollari negli Stati Uniti, potrebbe arrivare a costare 1.142 dollari. Il modello più avanzato, l'iPhone 16 Pro Max, potrebbe vedere il suo prezzo salire da 1.599 a quasi 2.300 dollari. In Italia, dove i prezzi sono storicamente più alti a causa dell'IVA al 22% e dell'equo compenso SIAE, il costo potrebbe superare i 2.500 euro.



L'incertezza economica globale, alimentata dalle politiche protezionistiche degli Stati Uniti, sta creando un contesto difficile per i consumatori e le aziende. Durante il suo primo mandato, Trump aveva già imposto dazi che avrebbero potuto influenzare il prezzo degli iPhone, ma Apple era riuscita a negoziare delle eccezioni. Tuttavia, queste eccezioni non sono state rinnovate, e ora i consumatori europei, e in particolare quelli italiani, ne pagano il prezzo.

L'aumento dei prezzi degli iPhone è solo un esempio delle sfide che il mercato tecnologico deve affrontare in un contesto di crescente protezionismo e incertezza economica. Mentre i consumatori valutano se il nuovo iPhone valga l'investimento, le aziende devono navigare in un panorama economico sempre più complesso e imprevedibile.

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