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Ombre su Torino

Accadde oggi - Gli anni di piombo a Torino: terrore alla parrocchia di Santa Giulia.

2 molotov lanciate in chiesa, un sacrestano coraggioso e la strage sfiorata.

Accadde oggi - Gli anni di piombo a Torino: terrore alla parrocchia di Santa Giulia.

In un periodo in cui attentati, gambizzazioni e scontri di piazza sono letteralmente all’ordine del giorno, c’è chi, tra sedi di partito e fabbriche, sceglie un altro obbiettivo: i luoghi di culto.


Dopo avere colpito, nello stesso anno, il Santuario della Consolata, la Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida a Lucento e la Chiesa di San Francesco da Paola di via Po (in tutti questi casi, però, all’esterno e con danni minimi) a qualcuno viene in mente di alzare il tiro.

5 aprile 1977, ore 11,45 circa.

All’interno della parrocchia di Santa Giulia (nella piazzetta omonima) alcuni fedeli stanno pregando, mentre il sacrestano sta pulendo il pavimento.

All’improvviso, tre giovani mascherati irrompono in chiesa, dirigendosi verso la navata centrale. Alle rimostranze del sacrestano, i ragazzi sfoderano due molotov e le lanciano verso l’altare.

I due ordigni, delle bottiglie di birra innescate con fiammiferi controvento, esplodono e le fiamme, alte circa un metro, fortunatamente inceneriscono solamente un tappeto. I banditi, rincorsi dal sacrestano armato di scopa, riescono a scappare, rimanendo ignoti. Il bersaglio, tuttavia, che ospita anche una cellula di Comunione e Liberazione, sembra indicare la matrice di estrema sinistra.

Le fiamme, spente facilmente dal sacrestano e dal viceparroco, faranno pochi danni, a parte qualche anziano spaventato.


Per una volta, nella Torino di quegli anni, non si conteranno né morti né feriti.
Una incredibile e fortuita eccezione.

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