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Torino-Ceres, la svolta definitiva: la linea sarà riattivata completamente entro il 2026

Treni diretti, stop ai passaggi a livello e accessibilità potenziata: la ferrovia delle Valli di Lanzo cambia volto con i fondi PNRR

Torino-Ceres, la riattivazione totale avverrà entro il 2026

Torino-Ceres, la riattivazione totale avverrà entro il 2026

La Torino-Ceres tornerà a pieno regime entro il 2026. È quanto confermato questa mattina nel Grattacielo Piemonte durante un incontro tra Regione Piemonte, RFI, Trenitalia, Agenzia per la Mobilità Piemontese e i sindaci dei comuni interessati dal tracciato.

Durante la riunione è stato fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per adeguare la tratta agli standard dell’infrastruttura ferroviaria internazionale. In particolare, sono stati completati nei tempi previsti gli interventi tra Ciriè e Germagnano, che permetteranno la circolazione di convogli più pesanti e capienti, come i Taf e i Rock.

Dal 4 maggio, i treni della linea Sfm4 effettueranno servizio diretto da Alba a Germagnano, senza necessità di cambio. Nei giorni festivi anche la Sfm7, in partenza da Fossano, sfrutterà lo stesso collegamento. Un’accelerazione concreta verso l’integrazione totale del sistema metropolitano.

Prevista, tuttavia, una chiusura temporanea tra il 16 giugno e il 7 settembre, necessaria per consentire alle imprese di operare in sicurezza e rispettare le scadenze imposte dal PNRR. Durante questo periodo, l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana condurrà una ricognizione del parco mezzi disponibile, per organizzare servizi sostitutivi su gomma.

È stato anche illustrato il quadro aggiornato per la soppressione dei passaggi a livello tra Germagnano e Ceres, un intervento cruciale che, unito ai lavori di ammodernamento tecnologico, consente di confermare la riattivazione completa della linea entro il 2026.

Nel frattempo, tra aprile e maggio, saranno attivate scale mobili e ascensori nelle fermate Aeroporto, Caselle Città e Reggia di Venaria, a seguito delle verifiche di sicurezza, migliorando così l’accessibilità alle stazioni principali del nodo nord torinese.

"Siamo soddisfatti che i lavori proseguano sostanzialmente come da cronoprogramma e soprattutto che si continuino a implementare i servizi", ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi. "Questi mesi di interruzione, gli ultimi, ci consentiranno di avere una linea moderna e funzionale per l’aeroporto di Torino e per le Valli di Lanzo".

Marco Gabusi (foto d'archivio)

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