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L'autismo al femminile: una realtà invisibile da svelare

​L'autismo nelle donne rimane un fenomeno sottodiagnosticato e poco compreso, con implicazioni significative sulla qualità della vita e sul benessere psicologico

L'autismo al femminile: una realtà invisibile da svelare

L'autismo al femminile: una realtà invisibile da svelare

L'autismo è un disturbo del neurosviluppo che influisce su comunicazione, comportamento e interazione sociale. Sebbene sia diagnosticato più frequentemente nei maschi, le donne autistiche presentano spesso caratteristiche diverse che possono portare a diagnosi tardive o errate. Questo divario di genere nell'autismo è attribuibile sia a differenze cliniche sia a pregiudizi sociali.

Una delle principali ragioni di questa sottodiagnosi è il fenomeno del "masking" o camuffamento. Le donne autistiche tendono a imitare comportamenti sociali considerati normali, come mantenere il contatto visivo o utilizzare espressioni facciali appropriate, per integrarsi meglio nella società. Questo sforzo costante di adattamento può nascondere le difficoltà sottostanti, portando a una sofferenza interna significativa e a una mancata identificazione del disturbo .​

Inoltre, le donne autistiche spesso manifestano interessi meno stereotipati rispetto agli uomini e possono avere una maggiore propensione a cercare interazioni sociali, pur incontrando difficoltà nel comprenderne le sfumature. Queste differenze contribuiscono a rendere l'autismo femminile meno evidente e più difficile da riconoscere per clinici e familiari.

La diagnosi tardiva ha conseguenze significative. Senza un riconoscimento tempestivo, molte donne autistiche affrontano ansia, depressione e problemi legati all'autostima. La mancanza di supporto adeguato può portare a ulteriori complicazioni, come disturbi alimentari o isolamento sociale.

La consapevolezza pubblica sull'autismo femminile sta aumentando, grazie anche a figure come Temple Grandin, Greta Thunberg e Bella Ramsey. Temple Grandin, diagnosticata con autismo in giovane età, è diventata una scienziata di fama mondiale nel campo del comportamento animale e un'attivista per i diritti delle persone autistiche . Greta Thunberg, attivista ambientale svedese, ha parlato apertamente della sua diagnosi di sindrome di Asperger, sottolineando come questa condizione l'abbia aiutata a vedere il mondo da una prospettiva diversa . Recentemente, l'attrice britannica Bella Ramsey ha rivelato di aver ricevuto una diagnosi di autismo durante le riprese della prima stagione di "The Last of Us", descrivendo la diagnosi come liberatoria e utile per comprendere meglio se stessa.

Autismo nelle donne

Nonostante questi progressi, permangono sfide significative. Il sistema sanitario è stato storicamente progettato da e per gli uomini, portando a una ricerca insufficiente sul corpo femminile e a diagnosi errate o ritardate in molte condizioni, inclusa l'autismo . È essenziale che i professionisti della salute mentale ricevano una formazione adeguata per riconoscere le manifestazioni dell'autismo nelle donne e che vengano sviluppati strumenti diagnostici più sensibili alle differenze di genere.

Inoltre, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sociale sull'autismo femminile. Le donne autistiche devono sentirsi supportate e comprese, senza il timore di essere giudicate o fraintese. La creazione di reti di supporto e comunità inclusive può fare una differenza significativa nella loro qualità della vita.

In conclusione, l'autismo nelle donne è una realtà complessa e spesso invisibile. Riconoscere e affrontare le specificità di genere nell'autismo è cruciale per garantire che tutte le persone autistiche, indipendentemente dal sesso, ricevano la diagnosi e il supporto di cui hanno bisogno per vivere una vita piena e soddisfacente.

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