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Aeroporto di Torino, 2024 da record: sfiorati 4,7 milioni di passeggeri

Lo scalo si conferma hub in espansione grazie all’apertura di nuove tratte e al consolidamento delle frequenze

Aeroporto di Torino

Aeroporto di Torino, 2024 da record: sfiorati 4,7 milioni di passeggeri (foto di repertorio)

Il 2024 è stato l’anno migliore di sempre per l’Aeroporto di Torino, con un totale di 4,69 milioni di passeggeri transitati nello scalo, in aumento del 3,6% rispetto al 2023 e addirittura del 18,8% sul 2019, anno di riferimento pre-pandemico. A comunicarlo è la Sagat, società di gestione dello scalo, che evidenzia come il risultato sia stato spinto sia dal traffico nazionale (+5,1%) sia da quello internazionale (+2,2%).

Il segmento nazionale ha raggiunto quasi 2,3 milioni di viaggiatori, mentre quello internazionale ha superato quota 2,4 milioni. Nel calcolo sono compresi sia i voli di linea che quelli charter. Anche l’inizio del 2025 conferma il trend positivo: nei mesi di gennaio e febbraio sono stati movimentati 786.407 passeggeri, registrando un +10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e stabilendo i migliori risultati di sempre per i primi due mesi dell’anno.

La performance è stata sostenuta dall’apertura di nuove rotte, tra cui il volo giornaliero per Istanbul operato da Turkish Airlines, le nuove tratte Ryanair su Reggio Calabria, Crotone e Salerno, e la connessione con Comiso firmata Volotea. Si conferma al primo posto per volume di passeggeri la rotta su Catania, seguita da Roma, che ha visto un +22% di traffico grazie all’aumento delle frequenze giornaliere da parte di ITA Airways, oggi arrivate a cinque voli al giorno. In terza posizione Londra, servita da più compagnie.

Sul fronte economico, il gruppo Sagat ha chiuso il 2024 con ricavi complessivi pari a 81,66 milioni di euro, in leggera flessione (-5%) rispetto al 2023. Tuttavia, i ricavi del comparto aviation (cioè legati direttamente all’attività aeroportuale) sono cresciuti del 3,5%, raggiungendo i 47,4 milioni di euro. Significativo anche il dato relativo agli investimenti, saliti a 11,8 milioni di euro (contro i 6,3 del 2023), segno di una chiara volontà di rafforzare le infrastrutture e migliorare i servizi.

L’utile netto si attesta a 2,8 milioni di euro, ulteriore conferma della solidità dello scalo torinese, che guarda al futuro puntando su nuove rotte, rafforzamento delle connessioni esistenti e innovazione nei servizi. Per il proseguo del 2025, le previsioni restano positive, sostenute dall’espansione dell’offerta voli e dalla capacità attrattiva dello scalo, sempre più centrale nel panorama del traffico aereo nazionale e internazionale.

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