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Sciopero nazionale del trasporto aereo il 9 aprile: disagi in vista per migliaia di passeggeri

Dalle 12 alle 16 fermi aerei in tutta Italia, proteste per salari e sicurezza sul lavoro

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Sciopero nazionale del trasporto aereo il 9 aprile: disagi in vista per migliaia di passeggeri

Il 9 aprile 2025 sarà una giornata difficile per il trasporto aereo italiano. È stato infatti indetto uno sciopero nazionale che coinvolgerà il personale aereo, aeroportuale e dell’indotto, compreso quello dell’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. A proclamare l’agitazione è stato il sindacato CUB Trasporti, che ha fissato la fascia oraria dello sciopero dalle 12 alle 16, un orario strategico che potrebbe compromettere numerose partenze e arrivi in tutta la rete aeroportuale nazionale. Lo sciopero ha alla base una serie di rivendicazioni sindacali ormai ricorrenti nel settore. I lavoratori protestano contro il peggioramento delle condizioni lavorative, chiedendo il ripristino di salari adeguati, il rispetto delle tutele sulla salute e sicurezza, il riconoscimento delle maggiorazioni per il lavoro domenicale, oltre alla risoluzione di criticità legate ai dispositivi di protezione individuale e alla mancata applicazione delle procedure di conciliazione in sede sindacale.

Lo sciopero coinvolgerà diversi aeroporti, con modalità leggermente diverse a seconda delle città. Negli scali di Milano Linate e Milano Malpensa, le attività saranno sospese nella fascia indicata dalle 12 alle 16. A Palermo, invece, l’agitazione sarà più estesa e durerà ben otto ore, dalle 10 alle 18, su iniziativa di altre sigle sindacali tra cui FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e UGL Trasporto Aereo. A garantire un minimo di servizio e tutelare il diritto alla mobilità dei viaggiatori, interviene l’ENAC, che ha definito due fasce orarie di garanzia: dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, durante le quali i voli programmati dovranno essere comunque effettuati. Inoltre, verrà pubblicato un elenco di voli indispensabili, operati anche durante le ore di sciopero. I passeggeri potranno consultare l’elenco aggiornato sul sito ufficiale dell’ENAC.

Chi deve volare il 9 aprile è invitato a verificare l’operatività del proprio volo contattando direttamente la compagnia aerea o controllando gli aggiornamenti sui portali delle società aeroportuali. In caso di cancellazione o ritardo significativo, i passeggeri hanno diritto al rimborso del biglietto oppure a un volo alternativo verso la destinazione finale, a seconda delle preferenze. A seconda della durata dell’attesa, possono inoltre richiedere assistenza in aeroporto, come pasti, bevande o, se necessario, il pernottamento. Tuttavia, è importante ricordare che la normativa europea (Regolamento CE 261/2004) prevede limitazioni alla compensazione economica nei casi di sciopero considerati "circostanze eccezionali", ovvero eventi non direttamente controllabili dalle compagnie aeree.

L'agitazione sindacale del 9 aprile rappresenta l’ennesimo segnale di malessere strutturale nel settore del trasporto aereo, già messo a dura prova dalla pandemia, dalla crisi del lavoro e dall’aumento dei costi operativi. La protesta punta i riflettori su un comparto in cui spesso la spinta alla competitività e al contenimento dei costi si riflette sulle spalle di chi lavora ogni giorno negli scali, sui velivoli e nei servizi di supporto. I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere se vi saranno margini di trattativa o se, come spesso accade, lo sciopero verrà confermato senza modifiche. Intanto i passeggeri farebbero bene a pianificare con cura i propri spostamenti, valutare opzioni alternative e restare aggiornati su eventuali sviluppi. Un’attenzione preventiva che può fare la differenza tra un volo regolare e un viaggio interrotto.

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