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FAI da record: 400mila italiani in fila per scoprire l’Italia segreta nonostante il maltempo

Boom alle Giornate FAI di Primavera 2025: aperti 750 luoghi in 400 località, tantissimi solitamente inaccessibili

FAI da record

FAI da record (foto dalla pagina FB ufficiale)

Nemmeno il maltempo ha fermato la voglia degli italiani di scoprire i tesori nascosti del Paese. Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, in occasione della 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, oltre 400mila visitatori hanno partecipato all’evento che, da 50 anni, celebra il patrimonio culturale e paesaggistico italiano grazie al Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.

Un traguardo importante per la manifestazione nata nel 1993, che quest’anno ha visto 750 luoghi tra arte, cultura e natura aprire le porte in 400 località, grazie all’impegno delle 350 Delegazioni e Gruppi FAI e alla passione degli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti formati per raccontare le bellezze dei loro territori.

Il successo, nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli in molte regioni, conferma la forza di un evento profondamente radicato nella società italiana, capace di unire grandi città e piccoli borghi in un'unica festa diffusa.

Presente tra i partecipanti anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha visitato Palazzo Clerici a Milano. “Le Giornate del Fai – ha dichiarato – hanno un grande significato educativo, coinvolgono molti studenti in qualità di 'narratori'. Gli studenti hanno così modo di mettersi in gioco e di vivere da protagonisti un'esperienza capace di sensibilizzarli alla bellezza del nostro patrimonio culturale, di comprenderne il valore e di accrescere il proprio senso civico; per l'importanza dell'azione svolta dal Fai abbiamo sottoscritto un apposito protocollo, faremo altre iniziative insieme”.

Tra i siti più visitati spicca al primo posto la Certosa di Parma, seguita a pari merito da Palazzo Clerici a Milano e dal Mausoleo Schilizzi a Napoli. Al terzo posto Villa Il Vascello a Roma, al quarto la Porta Nuova e Cavallerizza di Palazzo dei Normanni presso il Comando Militare Esercito “Sicilia” a Palermo, mentre chiude la top 5 il secondo piano di Palazzo Reale – Appartamento del Principe a Torino.

Grande afflusso anche nei Beni del FAI regolarmente aperti: il più visitato è stato Villa Necchi Campiglio a Milano, seguito da Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD), Villa Gregoriana a Tivoli (RM), Palazzo Moroni a Bergamo e il Memoriale Brion ad Altivole (TV).

Le Giornate FAI di Primavera 2025 hanno concluso simbolicamente anche la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali, realizzata in collaborazione con il FAI. Rai, Main Media Partner dell’iniziativa, ha celebrato i 10 anni di sostegno al Fondo per l’Ambiente Italiano, coinvolgendo tutti i canali radio, TV e RaiPlay, supportando anche la raccolta fondi solidale promossa da Rai per la Sostenibilità – ESG.

Un’iniziativa che continua a crescere e che, ancora una volta, dimostra quanto l’Italia abbia voglia di conoscere, proteggere e amare il proprio patrimonio.

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