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“Armate i vigili!”: la Lega vuole i taser per la Polizia Locale di Settimo

Mozione dei consiglieri Manolo e Moreno Maugeri: chiesti pistole elettriche, corsi di formazione, fondi pubblici e modifica del regolamento. “I cittadini vanno protetti, ma anche gli agenti: basta con le mani nude contro le emergenze”

“Armate i vigili!”: la Lega vuole i taser per la Polizia Locale di Settimo

Manolo Maugeri

Una pistola elettrica per ogni vigile. O quasi. È questa la proposta che arriva dal gruppo consiliare della Lega Salvini Piemonte e che approderà nel prossimo consiglio comunale. Firmatari della mozione sono Manolo Maugeri, capogruppo del Carroccio, e il consigliere comunale Moreno Maugeri. Il titolo è asciutto, ma il contenuto non lascia spazio a dubbi: dotare gli agenti di Polizia Locale di armi comuni ad impulsi elettrici, più noti come taser.

Una mozione che punta a far compiere a Settimo Torinese un passo deciso in direzione della sicurezza urbana “moderna ed efficace”, con l’introduzione di un’arma non letale che negli intenti dei proponenti non deve essere vista come una forzatura bellicosa, ma come una misura concreta per proteggere cittadini e agenti.

“La sicurezza pubblica deve essere una priorità per il Comune di Settimo Torinese – scrivono Manolo e Moreno Maugeri – e il benessere dei cittadini richiede misure efficaci per affrontare situazioni di pericolo e di emergenza”.

Da qui la proposta: acquistare taser, modificare il regolamento della Polizia Locale, formare gli agenti e reperire fondi per rendere tutto questo possibile.

taser

La mozione parte da un presupposto normativo preciso: il Decreto Legge 113/2018, varato durante il primo governo Conte con Matteo Salvini ministro dell’Interno, ha introdotto l’utilizzo sperimentale delle armi ad impulsi elettrici nei corpi di Polizia Locale. Da allora, la strada è stata aperta. Il Decreto Legge 33/2023 ha poi esteso l’uso del taser anche ai Comuni tra i 20.000 e i 100.000 abitanti – come Settimo Torinese – mentre l’ultimo Milleproroghe, varato il 27 dicembre 2024, ha ampliato la platea: anche i piccoli Comuni, sotto i 20.000 abitanti, potranno dotarsi del dispositivo almeno fino al 31 dicembre 2025.

“Le armi comuni ad impulsi elettrici sono dispositivi non letali utilizzati in 107 Stati – si legge nel testo – e permettono di affrontare situazioni di minaccia e pericolo senza ricorrere a misure estreme”. La Lega rivendica il carattere “difensivo” del taser e sottolinea come in molti Comuni italiani, dove è già stato introdotto, sia stato accolto con favore dai sindacati di polizia, che ne apprezzano la capacità di proteggere gli operatori in situazioni critiche.

Non solo armi, però. La mozione dei Maugeri dedica ampio spazio alla formazione obbligatoria degli agenti, che dovranno essere istruiti con corsi specifici sul corretto utilizzo del dispositivo. Un passaggio fondamentale per la Lega: “La formazione del personale è necessaria per un uso corretto e responsabile. Solo così il taser potrà davvero diventare uno strumento di prevenzione e difesa”, dichiarano i due consiglieri.

“L’adozione del taser rappresenta anche una tutela per gli agenti di Polizia Locale – ribadiscono i Maugeri – consentendo loro di gestire situazioni critiche con un’alternativa non letale, riducendo il rischio di danni sia per gli operatori che per i cittadini”.

“La parola passa ora al consiglio comunale. Ma la Lega mette già le mani avanti e sfida la sindaca Elena Piastra e la sua maggioranza a uscire dal silenzio. Perché quando si parla di sicurezza – ribadiscono i Maugeri – 'non bastano le panchine rosse o le giornate della legalità. Servono strumenti concreti, e il taser è uno di questi’.”

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