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Endopank: un simbolo per sensibilizzare sull’endometriosi

Un’iniziativa simbolica per sensibilizzare sull’endometriosi e promuovere la consapevolezza

Endopank

Endopank: un simbolo per sensibilizzare sull’endometriosi

Nel cortile dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, all’ospedale Molinette, è stata inaugurata oggi un’ENDOPANK gialla, un’installazione che ha un forte valore simbolico e sociale. Il progetto, ideato dall’Associazione “La Voce di una è la Voce di tutte ODV”, è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro l’endometriosi. L’iniziativa è stata promossa proprio nel mese dedicato alla consapevolezza su questa patologia cronica, che in Italia colpisce 3 milioni di donne, ovvero 1 su 10.

L’installazione dell’ENDOPANK in questo specifico luogo non è casuale. L’ospedale Sant’Anna, parte della Città della Salute, è infatti il Centro di Riferimento Regionale per l’Endometriosi, dove opera un team multidisciplinare composto da ginecologi, biologi, chirurghi generali, urologi, radiologi, psicologi e specialisti nella terapia del dolore. Qui, nel 2017, è stato sviluppato il primo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) aziendale per l’endometriosi in Italia, adottato successivamente dalla Regione Piemonte come Percorso di Salute Diagnostico e Terapeutico Assistenziale (PSDTA) per uniformare i servizi dedicati alla cura della malattia.

Un’indagine recente ha rivelato dati preoccupanti: circa il 60% delle donne che sospettano di avere l’endometriosi non ha mai effettuato una visita di controllo e quasi una donna su due crede erroneamente che l’uso di antidolorifici sia una soluzione sufficiente per contrastare la patologia. In realtà, la diagnosi precoce e cure mirate sono fondamentali per ridurre la progressione della malattia, migliorare la qualità della vita e proteggere la fertilità.

L’ENDOPANK è un’iniziativa concreta per aumentare la consapevolezza e aiutare le donne a riconoscere tempestivamente i sintomi dell’endometriosi, affinché possano rivolgersi in tempo ai Centri di Riferimento o a medici specialisti per evitare gravi conseguenze fisiche e psicologiche. La malattia, infatti, è caratterizzata dalla presenza anomala di tessuto simil-endometriale al di fuori della cavità uterina. Questo tessuto può localizzarsi nelle ovaie, tube, vagina, intestino, vescica, vie urinarie e, in alcuni casi più rari, nei polmoni e nel cervello. Il problema principale è che il tessuto ectopico, rispondendo agli stimoli ormonali del ciclo mestruale, può provocare infiammazione cronica, formazione di cisti, aderenze e tessuto cicatriziale, causando dolore intenso e infertilità.

Il dolore è il sintomo principale, che si manifesta spesso nel basso ventre durante il ciclo mestruale, nei rapporti sessuali o durante la minzione. All’inizio, il dolore segue un andamento ciclico, correlato all’ovulazione e al flusso mestruale, ma con il progredire della malattia può diventare cronico e debilitante, compromettendo la salute mentale, la vita lavorativa e sociale.

La diagnosi precoce è essenziale per cambiare il corso di questa malattia potenzialmente invalidante. L’iniziativa dell’ENDOPANK rappresenta un passo importante verso una maggiore informazione, prevenzione e supporto alle donne colpite dall’endometriosi, contribuendo a rompere il silenzio e i tabù che ancora circondano questa condizione.

Un’indagine recente ha rivelato dati preoccupanti: circa il 60% delle donne che sospettano di avere l’endometriosi non ha mai effettuato una visita di controllo e quasi una donna su due crede erroneamente che l’uso di antidolorifici sia una soluzione sufficiente per contrastare la patologia

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