AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
15 Marzo 2025 - 14:31
Torino si prepara a un evento straordinario nell'ambito del Giubileo della Speranza: per la prima volta nella storia, la Sindone sarà protagonista di un'ostensione multimediale, un'opportunità innovativa che unirà tradizione e tecnologia per avvicinare un pubblico più ampio, soprattutto i giovani.
A presentare l'iniziativa, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Polo Teologico della Diocesi di Torino in collegamento con la Sala stampa vaticana, è stato il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e custode della Sindone. "Penso che l'anno giubilare che stiamo vivendo possa essere l'occasione per un approccio nuovo al Telo sindonico, grazie alle nuove tecnologie", ha dichiarato il cardinale, sottolineando come questa innovazione possa coinvolgere un pubblico più vasto e incuriosire le nuove generazioni.
Gli eventi si terranno dal 28 aprile al 5 maggio e ruoteranno attorno alla Festa liturgica della Sindone. Per l'occasione, il Telo non sarà fisicamente esposto, ma sarà fruibile in forma multimediale all'interno di un grande tendone allestito in piazza Castello, nel cuore di Torino, a pochi passi dal Duomo dove la Sindone è conservata. Una scelta che rispecchia la volontà di rendere l'esperienza più accessibile e coinvolgente.
"C'è un mondo laico che si avvicina al Telo con un interesse di tipo scientifico, poi c'è un interesse religioso, che deriva dalla tradizione cristiana, perché sorprendentemente la Sindone dice ciò che dicono i Vangeli rispetto alla morte di Gesù", ha spiegato il cardinale Repole, ribadendo come la tecnologia possa facilitare il dialogo tra fede e scienza.
Un'attenzione particolare sarà rivolta ai giovani, ai quali verrà riservata un'opportunità speciale: dopo aver vissuto l'esperienza multimediale, potranno accedere al Duomo di Torino per un momento di riflessione e preghiera. "Ci sembrava un modo di concludere un itinerario di catechesi con un taglio esistenziale rivolto ai più giovani", ha affermato l'arcivescovo, consapevole delle sfide che la Chiesa affronta nella trasmissione della fede alle nuove generazioni.
Nel suo intervento, il cardinale Repole ha anche offerto una riflessione sul valore della speranza. "Spesso rischiamo di confondere la speranza con l'illusione e l'ottimismo. La speranza invece interviene proprio laddove si fa esperienza dell'abbandono e della drammaticità della vita, ma nonostante questo si continua ad avere fiducia", ha affermato. Ha poi aggiunto: "Nella tradizione cristiana, la speranza è Dio e ciò che può costituire speranza è che guardiamo con occhio nuovo il volto sindonico: è anche il calco della Resurrezione, che dice che Dio può intervenire".
Un messaggio forte e attuale, in un mondo che spesso appare chiuso su se stesso. Il Giubileo della Speranza e l'ostensione multimediale della Sindone rappresentano dunque un'occasione unica per riscoprire il valore della fede, della scienza e della tecnologia in un dialogo aperto a tutti.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.