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Incidente in via Caduti per la Libertà: i residenti chiedono più sicurezza

Si organizza una raccolta firme e si chiede l'intervento del Comune: "Perché non ci aiuta con Città Metropolitana?"

Incidente in via Caduti per la Libertà: i residenti chiedono più sicurezza

Incidente in via Caduti per la Libertà: i residenti chiedono più sicurezza

Un’auto ribaltata dopo lo scontro con un furgone, un ferito trasportato in ospedale e il traffico bloccato. È il bilancio dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di giovedì 6 marzo in via Caduti per la Libertà, a Torrazza Piemonte, nei pressi di piazza Papa Giovanni XXIII. Secondo le prime ricostruzioni, un furgoncino e un’auto si sono urtati violentemente, causando il ribaltamento della vettura. Il conducente, fortunatamente, non ha riportato lesioni gravi ed è stato trasferito in codice giallo all’ospedale di Chivasso dal personale del 118. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Croce Rossa, carabinieri e polizia locale, che hanno provveduto a gestire la viabilità e a effettuare i rilievi per ricostruire l’accaduto. Presente anche il sindaco Massimo Rozzino, che ha messo a disposizione i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Ma l’incidente ha fatto esplodere la protesta sui social, in particolare nel gruppo “Sei di Torrazza se...”.

Massimo Rozzino sindaco di Torrazza Piemonte

I residenti denunciano da tempo la pericolosità della strada, chiedendo l’installazione di dissuasori di velocità.

“Nei prossimi giorni mi attiverò per raccogliere firme da tutti coloro che ritengono necessario chiedere a chi di dovere di installare dossi all’ingresso del paese da Saluggia fino alla piazza del Comune, magari fino all’uscita di Torrazza. Serve maggiore sicurezza”, scrive un cittadino.

Qualcuno rilancia postando vecchie richieste rimaste senza risposta: “A luglio scorso ho inviato una mail al Comune, mai ricevuta una risposta. Deve farsi male ancora qualcuno prima che si faccia qualcosa?”, denuncia Immacolata.

Il dibattito si accende e le posizioni si dividono. C’è chi insiste sulla necessità di intervenire subito: “A volte la visuale è coperta dalle auto in sosta, devi superare la linea dello stop per vedere e a quel punto sei già in mezzo alla strada”, segnala Ivana. E chi sottolinea il rischio per i pedoni: “Uscendo dai negozi si rischia grosso. Le macchine sfrecciano e il limite di velocità sembra non esistere”, scrive Rosanna.

Ma c’è anche chi la pensa diversamente. Mattia sottolinea che “i dossi ci sono già, insieme a un bel po’ di buche che rallentano comunque il traffico”, mentre Salvatore solleva un altro problema: “E i mezzi di soccorso? Provate a stare su una barella mentre un’ambulanza deve attraversare una serie infinita di dossi. Siete sicuri che sia questa la soluzione?”.

Nel frattempo, il paese si divide tra chi chiede all'amministrazione del sindaco Massimo Rozzino di farsi portavoce con Città Metropolitana e chi teme soluzioni peggiori del problema. Ma una cosa è certa: la richiesta di maggiore sicurezza sulle strade di Torrazza Piemonte è un tema destinato a far discutere ancora a lungo.

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