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Incroci pericolosi in paese: "Non si può aspettare che ci scappi il morto per intervenire"

Da settimane la consigliera comunale segnala la situazione di diverse strade comunali. L'altro giorno un incidente - grave - che poteva avere conseguenze peggiori...

Torrazza Piemonte

All'incrocio manca la segnaletica orizzontale

La situazione di alcuni incroci delle strade comunali a Torrazza Piemonte continua a destare preoccupazione tra i residenti e, a quanto pare, anche a mettere a rischio la sicurezza stradale.

Pochi giorni fa, un incidente si è verificato all'incrocio tra via Roma e via Santa Chiara, dove un automobilista, ignorando lo stop, ha causato una collisione che ha paralizzato il traffico per ore. Per fortuna, l'incidente non ha avuto conseguenze gravi, ma il tema della sicurezza stradale è tornato prepotentemente sotto i riflettori.

A puntare il dito contro le criticità di quell'incrocio è Martina Gavazza, consigliera comunale di opposizione, che da mesi denuncia pubblicamente – e per iscritto – la mancanza di segnaletica orizzontale. “Quell’incrocio era già stato oggetto di una mia segnalazione ufficiale all’Ufficio Tecnico del Comune”, ricorda Gavazza, con un tono che lascia poco spazio a dubbi: la tragedia sfiorata era, a suo dire, evitabile.

Martina Gavazza consigliera comunale di opposizione a Torrazza Piemonte

L’episodio di pochi giorni fa non fa che confermare i timori già espressi dalla consigliera. “Proprio il 30 dicembre c’è stato un incidente in via Roma angolo via Santa Chiara, dove un signore non ha rispettato lo stop”, spiega Gavazza. “Il problema è che manca totalmente la segnaletica orizzontale e c’è solo quella verticale. Quell’uomo, pur avendo sbagliato, potrebbe non essere stato messo nelle migliori condizioni per evitare l’incidente. Farà denuncia al Comune? È una possibilità.”

La denuncia di Gavazza non è nuova. Lo scorso mese aveva sollevato la questione della segnaletica stradale inesistente su diversi incroci del territorio comunale. Un altro esempio? L'intersezione tra via Virginio Berta e via Borgoratto, dove la segnaletica stradale è ormai un lontano ricordo. Nessun segnale di STOP verticale regola i flussi di traffico provenienti da via Virginio Berta, e anche la segnaletica orizzontale è consunta dal tempo, praticamente invisibile. Un incrocio lasciato al caso, insomma, che rischia di trasformarsi presto in uno scenario di incidenti.

“Non si può aspettare che ci scappi l’incidente per intervenire”, aveva dichiarato, riferendosi anche all’incrocio tra via Roma, via Gramsci e via Santa Chiara, teatro dell’incidente di questi giorni. In quell’occasione, aveva sottolineato la necessità di interventi tempestivi e concreti: “Ci sono incroci in cui manca sia la segnaletica orizzontale che quella verticale. È una situazione inaccettabile, soprattutto in aree ad alta densità di traffico.”

Le sue parole, riportate dai giornali, sembrano oggi un triste presagio. A supporto della sua denuncia, la consigliera aveva già inviato una segnalazione ufficiale tramite PEC all’Ufficio Tecnico, chiedendo chiarezza: “Con la presente sono qui a richiederle un riscontro in merito ai lavori pubblici di segnaletica orizzontale all’incrocio tra via Roma, via Gramsci e via Santa Chiara. La segnaletica è completa e corretta così come si può apprezzare oggi? Se provvisoria, garantisce la sicurezza ai cittadini?”

Parole che oggi assumono un tono profetico, quasi beffardo. Perché, se è vero che prevenire è meglio che curare, qui sembra si sia scelto di ignorare fino a quando non accade l’irreparabile. Fortunatamente, questa volta, il conto lo pagano solo le carrozzerie, ma quanto si dovrà aspettare prima che un altro incidente porti conseguenze più gravi?

Un punto di domanda che pesa non solo su un incrocio, ma su un’intera rete stradale comunale che, forse, meriterebbe più attenzione e interventi mirati. Torrazza Piemonte non può permettersi il lusso di aspettare oltre.

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